A distanza di anni, Megan Fox ha raccontato il perché del suo allontanamento dalla saga dei Transformers e, di conseguenza, dal produttore Michael Bay. L’attrice ha rivelato che, l’episodio che l’ha tenuta lontana dal franchise, rappresenta il “punto più basso” della sua carriera. Ma cosa è successo di così tanto grave da portare alla rottura tra la bellissima interprete e Bay? Ecco cosa ha raccontato la Fox.
Megan Fox, oggi racconta il licenziamento da Transformers
L’attrice ha raccontato, durante un’intervista rilasciata a Cosmopolitan UK, le motivazioni che spinsero Michael Bay a licenziarla e ad estrometterla, nei fatti, dal franchise dei Transformers. L’attrice, nel 2009, dicharò, in prima battuta, che il regista voleva “creare questa reputazione folle e famigerata. Vuole essere come Hitler sui suoi set, e lo è”. A distanza di anni dall’accaduto, la Fox ha riferito quanto segue:
Questo è stato assolutamente il punto più basso della mia carriera. Ma senza – ‘quella cosa’, non avrei imparato così rapidamente come ho fatto. Tutto quello che dovevo fare era chiedere scusa – e ho rifiutato. Ero così orgogliosa a 23 anni, non riuscivo a vedere che sarebbe stato per il bene maggiore. Ho veramente pensato di essere Giovanna D’Arco
Il licenziamento dalla saga cinematografica dedicata ai Transformers avvenne nel 2009, pertanto l’attrice non prese parte al capitolo Dark of the Moon, sostituita da Rosie Huntington-Whiteley. Ciononostante, Megan Fox ha utilizzato questa esperienza negativa – che le ha fatto molto male – come momento di “prezioso apprendimento”.
Il chiarimento tra Fox e Bay
Anche se ci sono stati contrasti tra l'attrice e il cineasta, i due, dopo diverso tempo, hanno trovato una strada per riconciliarsi e per chiarirsi definitivamente. Come ricorderete, infatti, l'attrice ha recitato in Teenage Mutant Ninja Turtles che è stato, per l'appunto, prodotto da Michael Bay. Possiamo dire, dunque, che tra i due scorre nuovamente buon sangue.
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