Michael B. Jordan, dopo la grandiosa esperirenza di Black Pather, produrrà The Liberators, dramma d'azione incentrato sulla vita reale del 761°Tank Battalion, un'unità corazzata afro-americana, che ha combattuto, come parte di l'esercito americano, durante la seconda guerra mondiale sotto il generale George S. Patton. Michael B. Jordan è pronto a produrre la pellicola con la propria Outlier Society Productions, insieme ad Alana Mayo, come ha confermato The Hollywood Reporter. Tory Tunnell e Joby Harold stanno producendo per Safehouse.
Michael B. Jordan produce il film The Liberators
Non si sa ancora se il progetto adotterà un inclusion rider, ma Jordan è stato veloce nel sostenere, a partire dall'appendice del contratto, una richiesta agli studios al fine di assumere un cast diversificato, anche alla luce del discorso fatto dall'attrice Frances McDormand, durante la novantesima edizione degli Academy Awards, dove ha vinto un Oscar come migliore attrice. La Jordan's Outlier Society, lanciata nel 2016 con un accordo pluriennale di prima visione con Skydance Media, sta anche lavorando alla serie sci-fi, Raising Dion, che ha un ordine di serie diretto da Netflix; una serie senza titolo per OWN; e un reboot di The Thomas Crown Affair con protagonista lo stesso Jordan, il quale sarà alla regia dell'adattamento The Stars Beneath Our Foot di David Barclay Moore, progetto nel quale interverrà anche in qualità di produttore.
L'attore di Black Panther di nuovo "in guerra"
Non è la prima volta che Michael B. Jordan si occupa di un progetto a sfondo bellico. Nel 2012, l'attore è apparso in Red Tails, un dramma di guerra sui leggendari piloti della US Air Force di colore, noti come Tuskegee Airmen. Il suo ultimo progetto lo riporterà ancora una volta alla seconda guerra mondiale, questa volta per raccontare la storia del 761esimo battaglione dei carri armati, un'unità di militari dell'esercito afroamericano il cui sforzo bellico gli è valsa una citazione presidenziale e ha aiutato a porre fine alla segregazione nelle Armed Forces. Basato su uno script della sceneggiatrice Madison Turner.
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