Tutti lo conoscono come il padre dei cinepanettoni: per quasi 20 anni Neri Parenti si è divertito a dirigere i famosi film natalizi così tanto amati dal pubblico italiano. Da Vacanze di Natale ’95 a Natale da Chef, quella del Cinepanettone è diventata una vera e propria corrente cinematografica. Pensare che da giovane Neri Parenti voleva fare il giornalista… Ecco alcune curiosità sui suoi esordi e sulla sua carriera e soprattutto riguardo alla grande amicizia con Paolo Villaggio, il suo “talent scout”.
Gli esordi di Neri Parenti
Classe 1950, Neri Parenti nasce e cresce a Firenze per poi trasferirsi a Roma. Neri ha un solo obiettivo: scrivere di cinema, la sua grande passione. Così comincia a frequentare diversi set cinematografici per vedere con i propri occhi cosa succedeva durante la lavorazione di un film. In quegli anni, chi conosceva bene l’inglese era considerato una vera e propria mosca bianca. Il giovane Neri lo mastica bene e così viene ingaggiato per fare da traduttore agli attori americani. Così, il ragazzo che sognava di diventare un critico cinematografico si ritrova a lavorare a tempo pieno nel mondo del cinema: da traduttore, presto Parenti passa in produzione per poi diventare aiuto regista. Comincia così la carriera di uno dei registi più famosi del panorama cinematografico italiano.
Neri Parenti e Paolo Villaggio: una grande collaborazione artistica
Nel 1979, Neri dirige il suo primo film: John Travolto…da un insolito destino. Il film non riscuote il successo dovuto ma suscita l’interesse in Paolo Villaggio che decide di affidare a Parenti la regia della saga di Fantozzi. Tra i due nasce una grande collaborazione che dura per oltre 20 anni. A causa della loro differenza d’età, i due sono andati a cena solo due volte…Nonostante questo tra loro è nata comunque una grande amicizia. Neri Parenti sarà per sempre grato alla lungimiranza di Paolo Villaggio: grazie a lui Neri ha avuto la possibilità di mettersi in gioco e diventare un buon regista.
Oggi Parenti è considerato il padre del cinepanettone, con all’attivo più di 40 film (l'ultimo è Natale da chef)… e pensare che voleva fare il giornalista.
