Classici del passato e novità assolute: è questo il mix di film che Netflix offre ai suoi abbonati per marzo 2019. Si comincia dal primo del mese con due saghe da non perdere: la trilogia de La mummia e i cinque titoli di Bourne, dal primo The Bourne Identity (2002) all'ultimo Jason Bourne (2016). Gli appassionati di musical potranno godere di Mamma mia!, mentre gli amanti di Steven Spielberg avranno a disposizione Salvate il soldato Ryan, Prova a prendermi e Jurassic Park (dal 12 marzo arriva invece Schindler's List). Più recenti ma altrettanto cult sono poi Il lato positivo (dal 7 marzo), Cattivissimo me e Cattivissimo me 2 (dal 12 marzo) e i tre capitoli di Ritorno al futuro (dal 26 marzo).
Netflix, marzo 2019: film classici e novità
I film inediti promettono scintille. A partire dal primo marzo con Il ragazzo che catturò il vento, l'esordio alla regia di Chiwetel Ejiofor. Presentato al Sundance Film Festival 2019, il film racconta la storia di William Kamkwamba, quattordicenne del Malawi che, ideando un mulino a vento, è riuscito ad uscire dalla povertà del suo paese.
Dal 13 marzo arriva Triple Frontier, il nuovo film di J.C. Chandor (1981: Indagine a New York, All Is Lost – Tutto è perduto, Margin Call) con Ben Affleck protagonista. Un action thriller su cinque ex agenti delle Forze Speciali (gli altri sono Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal) che uniscono le forze per rapinare un cartello della droga in Sud America.
Netflix, film nuovi da vedere a marzo 2019
L'inedita coppia Kevin Costner e Woody Harrelson è infine al centro di Highwaymen – L'ultima imboscata, disponibile su Netflix dal 29 marzo. I due divi interpretano Frank Hamer e Maney Gault, gli ufficiali di polizia, oramai in pensione, che decidono di tornare in azione per dare la caccia ai famigerati fuorilegge Bonnie e Clyde. La regia è di John Lee Hancock (The Founder, Saving Mr. Banks, The Blind Side). Il trailer, disponibile su YouTube, promette bene.
Fonte foto copertina: https://twitter.com/cinelinx
Fonte foto: https://twitter.com/triplefrontier
