Ritarda la produzione di Pacific Rim: Uprising, il blockbuster che racconta di un mondo post-apocalittico dove enormi robottoni combattono contro una razza di giganti alieni interdimensionali. La Universal ha comunicato che la data di uscita del film posticiperà di un mese. Il sequel della pellicola di Guillermo del Toro non sarà nelle sale cinematografiche il 23 febbraio 2018, come era previsto dalla timeline dei lavori, ma soltanto un mese dopo ovvero il 23 marzo.
Pacific Rim 2, uscita posticipata per il film
Una scelta dovuta alla concomitanza con l'uscita nelle sale di Black Panther, previsto campione di incassi Marvel, ma in concomitanza con l'uscita di un possibile blockbuster targato Spielberg: Ready Player One. Il cast è composto da nomi del calibro di John Boyega, Cailee Spaeny, Scott Eastwood, Jing Tian e Levi Maeden. La trama è stata scritta dallo stesso Guillermo del Toro assieme all'autore del prequel, Travis Beacham, mentre la sceneggiatura vera e propria è stata affidata a Derek Connolly (già autore di Jurassic World). La storia comincia anni dopo la battaglia finale degli Jaegers contro gli alieni Kaiju, la tecnologia derivante dalle creature intergalattiche diventa disponibile a tutti ed emergono – come si intuisce dal trailer del film – diverse fazioni mondiali dotate di propri Jaegers. Il sottotitolo Uprising lascia presagire che alcuni di loro potrebbero ribellarsi e combattere contro gli altri per la supremazia sul mondo.
Pacific Rim 2, la trama
Il film è prodotto da Guillermo del Toro in associazione con Mary Parent, oltre che alla Thomas Thull & Jon Jashni (Legendary Pictures). Nella prima pellicola la storia seguiva gli aventi del 2013, quando sul fondo dell'oceano Pacifico compare una breccia, che si rivela essere un portale tra le dimensioni e da cui arrivano mostri enormi chiamati Kaiju. Per anni umani e Kaiju si fronteggiano fino a che gli uomini non usano cadaveri di Kaiju per creare robot enormi, gli Jaegers. I titanici meccha sono controllati mentalmente da due piloti (o più) le cui menti devono essere collegate tra di loro. A quel punti i Kaiju mutano, cominciano attacchi simultanei e tranelli.
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