«Che nome gli metterò? – disse tra sé e sé. – Lo voglio chiamar Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio il padre, Pinocchia la madre e Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il più ricco di loro chiedeva l'elemosina. – », (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, cap. III.)
Pinocchio è il secondo Classico Disney per eccellenza: Walt Disney con questa pellicola sperava di ripetere il successo di Biancaneve e i sette nani (1937). Uscito il 7 febbraio 1940 è ispirato al romanzo (altrettanto classico) di Carlo Collodi.
Ma quali sono le differenze con il libro?
- Nel film il personaggio del Grillo Parlante viene elevato a narratore della storia, mentre nel libro il grillo è solo uno dei tanti animali parlanti presenti nella storia. Anzi, Pinocchio, a una certo punto della narrazione, seccato dall'animale, lo uccide.
- Il carattere di Pinocchio è molto diverso, come il suo aspetto. Nel libro ha l'aspetto di un burattino, è dispettoso e anche un po' cattivo. Nel film invece è più infantile, le caratteristiche da burattino sono limitate ed è molto ingenuo.
- Nel libro è vestito con una giacchetta di carta fiorita, mentre nel film è vestito alla tirolese.
- La Fata Turchina del film abita in cielo è una donna adulta e non una bambina, ha capelli biondi e non turchini come invece è il suo vestito. È un'entità più divina rispetto al libro.
- Geppetto nel libro è descritto come un uomo molto povero, ma nel film non si parla affatto di questo aspetto.
- Il Gatto, la Volpe, il Grillo Parlante e tutti gli altri animali nel libro hanno un aspetto normale, mentre nel film hanno un aspetto antropomorfo.
- Nel libro Mangiafuoco è un personaggio burbero ma buono. Nel film invece è un antagonista vero e proprio.
- Nel film l'enorme mostro che inghiotte Geppetto è una balena, mentre nel libro viene definito un pescecane.
- Nel libro, Pinocchio diventa un bambino vero dopo aver lavorato duramente e onestamente per mantenere Geppetto, nel film invece lo diventa dopo aver sacrificato la propria vita per salvare il padre dalla balena.
