Predator 2 poteva essere ancora più criticato di quanto non sia stato, perché l'ambientazione scelta inizialmente per il film non era legata ai giorni moderni, ma addirittura al secondo conflitto mondiale. Arnold Schwarzenegger non ha mai voluto prendere parte al progetto, ma gli autori speravano di poter raggiungere un pubblico di fan simile a quelli che amarono il primo capitolo, calando il predatore alieno in uno scenario dove avrebbe avuto molto filo da torcere: un campo di battaglia europeo.
Il rifiuto di Arnold Schwarzenegger
Jim e John Thomas, che hanno firmato la sceneggiatura di Predator 2, hanno rivelato questi retroscena, fino ad oggi inediti, poco prima della proiezione della versione rimasterizzata del primo capitolo all'Arkansas Cinema Society. I fratelli hanno anche sottolineato il fatto che soltanto l'abbandono di Schwarzenegger li convinse a scegliere un'ambientazione totalmente diversa, anche temporalmente:
Avevamo un'idea che partiva dalla fine di The Predator; il secondo doveva iniziare lì dove era avvenuta l'esplosione del finale. Le invisibili impronte di Predator si vedevano camminare nella polvere, nella cenere dell'incendio rimasto dall'esplosione e poi si sarebbe visto il braccio di Predator che attivava il computer per ricapitolare quanto accaduto fino a quel momento, focalizzandosi su Arnold e sul suo 'questo è il mio obiettivo'. Abbiamo iniziato da quello e dovevamo pensare a come riportarci dentro Arnold.
Predator 2, il cast immerso in uno scenario bellico
Per ovviare alla mancanza del muscoloso attore, i due autori cominciarono a elaborare un nuovo scenario per la pellicola:
Pensavamo di fare una versione della Battaglia dei Giganti ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale nel bel mezzo dell'inverno. Un plotone di terra tedesco e un plotone di terra americano, separati, si ritrovano ad un punto morto della battaglia quando arriva il Predator. E loro devono unirsi per sconfiggerlo. Pensavamo che l'effetto della neve sul Predator potesse essere davvero interessante e diverso.
L'idea fu bocciata dagli studios, che preferirono ambientare il film in una Los Angeles spaccata dalla guerra tra polizia e narcos. In una prima stesura della sceneggiatura, il personaggio di Schwarzenegger sarebbe dovuto tornare nei panni di un agente governativo incaricato di dare la caccia ai predatori alieni, ma l'idea fu accantonata a favore di protagonisti tutti nuovi.
Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=3o_9jHk5ilM
