Nelle scorse settimane, dopo lo scoppio dello scandalo Weinsterin, Quentin Tarantino aveva scelto di rompere ogni tipo di legame lavorativo con il produttore e, per questo motivo, aveva poi deciso di mettere all'asta il nuovo film tra i vari studios di Hollywood. E proprio del suo nuovo lavoro, che potrebbe essere il penultimo della sua carriera, il regista di Knoxville ne ha parlato a IndieWire, dopo una proiezione speciale de L'Inganno di Sofia Coppola (sua ex compagna nella vita, con cui è rimasto in ottimi rapporti). A differenza di quanto era trapelato, la pellicola non avrà come protagonista Charles Manson.
Quentin Tarantino: Charles Manson non sarà il protagonista del suo ultimo film
Stando a quanto dichiarato da Quentin Tarantino a margine della proiezione de L'inganno, il serial killer che negli anni '60 ha terrorizzato gli Stati Uniti con la sua "Family" avrà un ruolo più marginale rispetto a quello che si pensava. "Il film non parla di Charles Manson, ma dell'anno 1969” ha dichiarato il regista.
Il 1969 è l'anno in Charles Manson ha organizzato e compiuto diversi efferati omicidi prima di essere arrestato, ma è anche l'anno in cui ha stretto rapporti con alcune figure di spicco sia del mondo della musica che di quello del cinema. Potrebbero quindi esserci anche questi elementi nel film di Tarantino.
Quentin Tarantino: casa di produzione cercasi
Come detto in precendeza, però, il regista di origini italiane deve ancora risolvere il problema di trovare una nuova casa di produzione dopo la rottura con la Weinstein Company. "Non so ancora chi si occuperà della distribuzione del mio nuovo film dopo lo scandalo Weinstein" ha dichiarato sempre Tarantino a IndieWire.
Finché non troverà uno studios per la produzione del suo nono film difficilmente si conosceranno maggiori dettagli sulla trama della pellicola, quello che invece sta trapelando è il cast ricco di star che Tarantino potrebbe dirigere: Margot Robbie, Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e l'immancabile Samuel L. Jackson.
