La ragazza dei miei sogni è il film di Saverio Di Biagio che mischia dramma, fantasy e romanticismo. Primo Reggiani interpreta un trentenne insoddisfatto, condizionato da molte situazioni che gli impediscono di vivere come vorrebbe: la morte dei genitori, l’asettica redazione giornalistica in cui lavora. Mario (Marco Rossetti) è il suo coinquilino, tanto spigliato quanto superficiale; Margherita è la ragazza di cui è invaghito e alla quale non riesce a dichiararsi. Un giorno P. conosce Sofia, bella e intrigante, la quale somiglia alla ragazza che sogna tutte le notti; tra i due esplode un sentimento incontenibile ed egli sembra finalmente aver trovato la ragazza dei suoi sogni. Ma Alessandro (Nicolas Vaporidis), giovane dalla doppia vita e con la passione per l’occulto, un vecchio amico che P. rincontra dopo anni, finirà per metterlo in guardia dalla dolce Sofia della quale è ormai innamorato.
La recensione de La ragazza dei miei sogni
Attraverso un mondo pieno di retroscena misteriosi, P. scoprirà che incanto e magia possono avere molti significati mentre amare può voler dire morire. Queste sono le verità che emergono dal film di Saverio Di Biagio, il quale ha dato vita a una pellicola molto particolare in quanto – diversamente da altri progetti italiani di genere fantasy – prende una piega troppo surreale. Questo capita quando si hanno molte idee in testa e non si riesce a trovare il giusto equilibrio tra di esse. Il film, infatti, eccede in tutto: nella regia, nella sceneggiatura molto retorica – che è anche l’elemento caratterizzante del film – e poco incisiva per quanto riguarda i dialoghi e in quasi tutti gli altri aspetti tecnici che lo compongono. Tutti elementi che sul finale portano il film a cadere nel ridicolo. Un discorso a parte bisogna farlo per la colonna sonora che cambia in base alle situazioni e segue per lo più il ritmo lento della pellicola. La ragazza dei miei sogni gode anche di una fotografia pulita e composta da tonalità scure, proprio per rimarcare l'aspetto oscuro nascosto della magia e dell'incanto.
Ottima invece l’interpretazione di Primo Reggiani, il quale è stato in grado di cogliere ogni singola sfumatura del suo personaggio, sottolineandone le emozioni e gli stati d’animo dall’inizio alla fine: da quando si innamora della ragazza dei suoi sogni a quando comprende di poter essere in pericolo. Nicolas Vaporidis appare spesso un po’ troppo sopra le righe, mentre a Marco Rossetti è stato affidato un ruolo che pare perfetto per lui, quello del bel tenebroso. Un donnaiolo che farebbe di tutto per portarsi a letto una ragazza, anche tradire un suo amico. L’attore, infatti, appare molto naturale nella parte, ma questo – chiariamo – per via del suo bell’aspetto e della sua buona recitazione, nonostante il suo personaggio non richieda una grande espressività.
