Paolo Ruffini presenterà a Milano il suo docu-film, dal titolo Resilienza, realizzato e prodotto dall'Associazione Cinematografica Nido del Cuculo e dall'Associazione “Sui passi di Ale”. Ad organizzare la proiezione, prevista per il 31 maggio, è l'associazione “Wondy sono io”.
Sui passi di Ale, tra malattia e volontà di vivere
Il documentario di Paolo Ruffini è ispirato alla storia di Alessandro Cavallini, un ragazzo di appena 14 anni che ha combattuto a lungo contro un neuroblastoma al IV stadio e che aveva un grande pregio: la resilienza. Il giovane, infatti, ha impiegato tutte le sue forze per combattere il male, mostrando una capacità di resistenza certamente non comune per la sua età.
Parlare della malattia con ironia e leggerezza
Non è semplice affrontare tematiche complesse e delicate, come quella di una malattia che, giorno dopo giorno, spegne la persona, conducendola alla morte. Ruffini, però, ha scelto la strada della leggerezza e dell'ironia per operare una riflessione profonda su problemi così grandi e affrontarli con un sorriso, oltre la paura e il dolore.
La vita non prepara alla sofferenza, Paol Ruffini racconta “Resilienza”
Con la storia di Alessandro si raccontano le vicissitudini di tanti altri bambini che hanno sofferto a causa di una malattia, che gli ha ridefinito la vita, cambiandola drasticamente e immettendoli sul difficile cammino della sofferenza. Un percorso che, però, spinge a godere di tutti gli attimi di felicità che la vita regala. Abbattendo i limiti, si abbracciano solo le opportunità che si riescono a cogliere dal dolore. Come sottolinea lo stesso comico toscano:
Ale ha affrontato il suo viaggio senza valigie e senza prepararsi, è proprio questo che gli ha consentito di contravvenire a qualsiasi previsione clinica, allungando la propria vita oltre ogni pronostico. Ha spiazzato la malattia con il suo entusiasmo, l'ha ridicolizzata con la sua fantasia
Ecco il trailer di Resilienza:
Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=F3fcPzahRQk
