Un progetto ambizioso quello di girare un prequel al primo film di sempre sugli zombie, ovvero La notte dei morti viventi di George Romero del 1968. Il figlio del regista horror scomparso recentemente ha deciso di dare inizio a una campagna di raccolta fondi per portare a compimento un progetto del padre del 2014: Rise of living dead. Finora sono stati raccolti 30.000 dollari da Cameron Romero, il progetto era inizialmente conosciuto come Origins e la trama prevede di raccontare come si diffonde la pandemia mondiale che riporta in vita i morti e che ha dato vita a una saga composta si almeno sei film diversi e numerosi remake e adattamenti: La notte dei morti viventi, L'alba dei morti viventi, Il giorno dei morti viventi, Le cronache dei morti viventi, La terra dei morti viventi e Survival of dead.
Rise of the Living Dead, un omaggio alla carriera del regista
Rise of the Living Dead sarà un omaggio alla carriera di George Romero, ai suoi quindici film girati in 40 anni, e all'invenzione degli zombie così come li conosciamo oggi. Prima del capolavoro horror, ma anche di critica sociale, del 1968, gli zombie esistevano soltanto nella mitologia voodoo, ma erano dei semplici umani in trance. Dopo Romero, gli zombie sono diventati mostri in putrefazione che tornano dalla morte per divorare i propri simili.
La trama del film
La trama comincia proprio negli anni Sessanta, mostra il mondo sull'orlo dell'apocalisse zombie, segue le avventure del dottor Ryan Cartwright che è al lavoro su un metodo per far sopravvivere la razza umana all'olocausto nucleare. Siamo pochi anni dopo la crisi dei missili di Cuba, quando il mondo aveva sfiorato la distruzione totale a causa della bomba H. Sarà proprio Cartwright a elaborare il virus che trasforma i morti in zombie. Cameron Romero non ha reso noto in che modo sarà pubblicato Rise of the Living Dead, non ci sono date certe né per l'inizio delle riprese né per l'eventuale uscita nelle sale cinematografiche.
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