Guardando la lunga lista di film in cui ha lavorato, in particolare dal 2000 a oggi, sembra evidente che Rose Byrne non sia una donna a cui piace stare con le mani in mano. Non ha sempre avuto ruoli di primo piano, certo, ma l'attrice australiana può vantare nel proprio curriculum un gran numero di ruoli interpretati basti pensare che nel solo 2018 ha lavorato in quattro film differenti: Insidious – L'ultima chiave, Peter Rabbit, Instant Family e Juliet, Naked – Tutta un'altra musica (film che in Italia è arrivato nel 2019).
Rose Byrne: i film degli esordi
L'esordio nel mondo del cinema di Mary Rose Byrne (questo il suo nome completo) è avvenuto nel 1994 nel film Dallas Doll di Ann Turner. Nel 1999 ha poi lavorato in Two Hands di Gregor Jordan e, da quel momento in poi, ha iniziato a essere presa sempre più in considerazione dai vari registi.
L'attrice australiana l'abbiamo poi vista in La dea del '67 e Star Wars: Episodio II – L'attacco dei cloni (anche se ricordare Rose Byrne in Star Wars non è certo semplice visto che ha avuto solo una piccolissima parte). Ha poi lavorato i City of Ghosts, in Il profumo delle campanule e in due film di grande successo come Troy e Marie Antoinette (Rose Byrne in Troy è Briseide).
Rose Byrne: la filmografia
A portare al successo Rose Byrne è stata la serie TV Damages in cui l'attrice interpretava l'avvocatessa Ellen Parsons. L'attrice australiana ha così potuto lavorare in film come Sunshine, Adam, Segnali dal futuro e Insidous.
Ma nella carriera dell'attrice australiana non manca neanche la partecipazione a una delle saghe cinematografiche che hanno avuto più successo negli ultimi anni: X-Men. Rose Byrne in X-Men è Moira MacTaggert. Tra i film in cui ha lavorato l'attrice vanno poi citati anche Cattivi vicini, Spy e Cattivi vicini 2.
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=3WyAmyN-bzI
