È stato decapitato ne Il Trono di Spade, ricoperto di frecce ne Il Signore degli Anelli ed è morto in GoldenEye. È stato buttato giù da una scogliera da una mandria di bestie e e fatto a pezzi in un film ne La Morte Nera. Ma dopo 35 anni di attività, Sean Bean ne ha avuto abbastanza di essere sbattuto fuori dalla storia e ha intrapreso la coraggiosa mossa professionale di rifiutare ruoli che lo conducono alla morte.
Sean Bean, 60 anni, ha dichiarato di aver rifiutato, volontariamente, diversi ruoli perché sarebbe morto. Ecco le sue parole al The Sun:
Ho rifiutato alcuni ruoli. Ho detto: “Sanno che il mio personaggio morirà perché lo interpreto io!”. Ho dovuto solo rifiutarli e iniziare a sopravvivere, altrimenti era tutto un po ‘prevedibile.
Ho accettato un lavoro e mi hanno detto: “Ti uccideremo”, e io ho pensato “Oh no!” E poi hanno detto: “Beh, possiamo ferirti gravemente?” E io ero tipo "Ok, finché rimango vivo questa volta ‘. Ho interpretato molti cattivi, erano fantastici ma non erano molto soddisfacenti – e sono sempre morto.
Sean era a suo agio nel interpretare personaggi che – sistematicamente – morivano, fino a quando non ha ottenuto la parte dell'eroico Ned Stark in Game Of Thrones.
Ned è stato giustiziato nel penultimo episodio della prima serie, divisa in dieci parti, nel 2011. Lo show fantasy è diventato un successo globale, seguito da altre sette stagioni, trasformando i colleghi poco conosciuti di Sean in megastar, mentre lui guardava tutto da casa.
Sean ha detto: "Avevo letto i libri di Game Of Thrones e mi hanno detto:" Muori in questo episodio, ma è quasi alla fine della serie". E io ho pensato tipo: "Sì, sì, abbastanza giusto". "Così hanno reso molto chiaro quando stavo per morire, e ho pensato:" Non voglio rimanere bloccato in una di queste serie che dura sette anni ". E, forse, era meglio che rimaneva nel cast del fortunato spettacolo della HBO.
La tendenza dei suoi personaggi a morire, ogni volta, ha portato alla nascita di una campagna sui social media "Non uccidete Sean Benn" nel 2014.
Quindi è stato un sollievo quando gli è stato offerto il ruolo di Douglas Bennett nel prossimo dramma di guerra della BBC1, World On Fire – visto che il personaggio vivrà. Ha detto: "Sopravvivo a World On Fire, sono a casa a Manchester e sono al sicuro".
Ambientato nella seconda guerra mondiale, nel film vedremo Sean interpretare un personaggio che non potrebbe essere più diverso da quelli più spavaldi per cui si è fatto conosciuto.
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