Di Spider-Man Homecoming è finalmente arrivato il nuovo e atteso trailer, quello che mostra l'Uomo Ragno in lotta contro il villain del film, Vulture (Avvoltoio), personaggio di Michael Keaton. Tom Holland vestirà i panni del supereroe sia nel film in arrivo il 6 luglio che nel sequel già ufficializzato, dopo aver esordito nel ruolo in Captain America: Civil War, ultimo film sugli Avengers in cui Spider-Man ha partecipato alla lotta tra supereroi chiamato da Tony Star/Iron Man. Un modo per introdurre la sua vicenda e per portare in Spider-Man proprio il perrsonaggio di Robert Downey Jr. A quanto pare, però, il futuro dell'Uomo Ragno non sarà nell'universo cinematico Marvel e si è trattato solo di un'eccezione.
Spiderman, il film: niente più Avengers
Lo ha detto la produttrice Amy Pascal: "La Sony, la Disney e la Marvel hanno deciso che fosse la cosa giusta permettere a Peter Parker e Spider-Man di far parte del MCU (universo cinematico Marvel, ndr), lavorare con il team della Marvel e lasciare che fossero loro a produrre questo film. Ritengo che sia stata una cosa davvero rara per tre società diverse e sia stata una decisione brillante perché c'è solo un certo numero di storie che si possono raccontare più volte per quanto riguarda Spidey. Questa si sarebbe potuta raccontare in qualsiasi altro modo. E' stato un gesto non egoista e molto intelligente da parte di tutte le persone coinvolte".
La conferma della Sony
Parole confermate anche dal'ex responsabile della Sony Pictures: "Una delle cose che penso sia fantastica di questa esperienza è che non accade spesso una collaborazione per realizzare un film. A dire il vero potrebbe non accadere mai più dopo la realizzazione del sequel". Chissà che Sony non abbia intenzione, per il futuro, di dare vita ad un proprio universo cinematico con erori tratti dai fumetti, esattamente con Marvel e Warner Bros. Qualcosa si muove in questa direzione, perché Sony ha in programma i film dedicati a Venom e a Black Cat e Silver Sable.
