Tra i registi più impegnati sul tema razzismo c'è, senza ombra di dubbio, Spike Lee. Un tema questa che, nelle proprie opere cinematografiche, ha affrontato varie volte sin dai suoi esordi, basti pensare a film come a Fa' la cosa giusta, Jungle Fever o Malcom X ma anche a Blackkklansman, pellicola arrivate nelle sale cinematografiche italiane proprio in questo settembre 2018 che ha come protagonisti John David Washington e Adam Driver, attore rivelazione degli ultimi anni che ha acquisito una notevole notorietà grazie al ruolo di Kylo Ren nella saga di Star Wars.
Spike Lee: la filmografia
Nella sua lunga carriera nel mondo del cinema Spike Lee non si è affermato come regista solamente per i film socialmente impegnati, ma anche per la sua genialità: basti pensare a Inside Man, pellicola del 2006 di genere thriller che ha saputo conquistare sia il pubblico che la critica.
Avrebbe invece meritato maggior successo l'Oldboy di Spike Lee, remale dell'omonimo film coreano diretto da Park Chan-Wook, film che non è riuscito a conquistare il pubblico ed è stato un flop al botteghino. Tra i film di Spike Lee che meritano di essere ricordati, oltre a quelli già citati, ci sono poi He Got Game, La 25ª ora, Il sangue di Cristo e Chi-Raq.
Spike Lee, film ma anche documentari
Oltre che numerosi film di successo sono anche altre le opere che portano la firma di Spike Lee: il regista ha infatti diretto video musicali, spot pubblicitari (il binomio Michael Jordan – Spike Lee è diventato celebre per le campagne pubblicitarie della Nike) e documentari.
Tra i documentai di Spike Lee che meritano di essere ricordati c'è 4 Little Girls, che rievoca la strage a Birmingham del 1963. Nel 2002 ha diretto invece Jim Brown: All-American, basata sul celebre giocatore di football americano. Da ricordare poi When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts, docu-film premiato anche al Festival di Venezia.
