FilmNation ha incaricato Craig Gillespie di dirigere un remake in inglese del thriller norvegese Thelma che è arrivato al cinema lo scorso anno ed è stato diretto dal regista norvegese Joachim Trier. Eili Harboe (The Wave) ha recitato nel ruolo del personaggio principale, una giovane donna tenuta al riparo dal mondo dai suoi genitori estremamente religiosi che, all'inizio dei suoi studi universitari, si rende conto di avere strane e inesplicabili abilità psicocinetiche.
Gillespie, regista di Tonya, dirigerà il remake di Thelma
Gillespie, da parte sua, è reduce del successo del biopic dell'anno scorso, Tonya. Il film su Tonya Harding ha condotto Margot Robbie alla sua prima nomination all'Oscar e ha portato a casa il premio come miglior attrice non protagonista (grazie alla performance di Allison Janney nei panni della madre di Harding, LaVona Golden) alla cerimonia degli Academy Awards di quest'anno.
Secondo Deadline, FilmNation Entertainment ha scelto di realizzare il remake del film del regista norvegese, reclutando lo sceneggiatore Christy Hall per redigere lo script. Dal momento che il progetto è ancora nelle prime fasi di sviluppo, potrebbe passare del tempo prima che il casting venga avviato.
La notizia che Thelma sarà sottoposto a remake sarà, forse, una delusione per coloro che hanno visto e apprezzato il film di Trier. Anche se ha avuto una programmazione limitata nei cinema a stelle e strisce, Thelma è stato ampiamente elogiato dalla critica per (tra le altre cose) la sua sottotrama di romanticismo LGBTQI.
Thelma, il film: un successo di critica
Considerando che la versione norvegese è stata rilasciata nel suo paese natio poco più di un anno fa, raggiungendo il mercato britannico e statunitense un paio di mesi dopo, si potrebbe ragionevolmente sostenere che è troppo presto per parlare di un remake di Thelma, ma per i piani alti, probabilmente, è il momento giusto.
D'altra parte, un Thelma in lingua inglese potrebbe far catalizzare più attenzione sul film originale norvegese. Inoltre, Gillespie ha da tempo dimostrato di essere un regista versatile, in grado di gestire qualsiasi argomento, da una commedia idiosincratica (Lars e una ragazza tutta sua) a un biopic perspicace e inventivo (I, Tonya) o, persino, un divertente remake di una commedia horror degli anni '80 (Fright Night – Il vampiro della porta accanto), pertanto potrebbe essere in grado di girare una pellicola che possa reggere il confronto con il suo predecessore.
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