Tim Burton è di quei registi che lo si ama o lo si odia: è difficile sentire giudizi neutri sul regista e sulle sue opere cinematografiche, questo per via del suo stile a volte eccessivo ma certamente unico, che è diventato una sorta di marchio di fabbrica, una firma ben visibile posta in ogni suo film. Tim Burton è una sorta di cantastorie moderno, capace di narrare con assoluta maestrie le sue storie. Non è un caso se molte delle sue pellicole sono tratte da racconti o fiabe: Alice in Wonderland e Dumbo sono due degli ultimi esempi.
Tim Burton: i film degli esordi
L'esordio assoluto di Tim Burton dietro una macchina da presa è datato 1978, quando ha diretto il cortometraggio The Islans of Doctor Agor. Negli anni 70' e '80 il regista americano ha poi lavorato a una lunga serie di cortometraggi, nel 1985 è invece arrivato nei cinem ail suo primo film: Pee-wee's Big Adventure. Il primo importante successo è invece datato 1988, quando ha diretto Beetlejuice – Spiritello porcello.
Ma è con Batman che Tim Burton diventa popolare presso il grande pubblico: nonostante gli scontri con la produzione e il fatto che non convinca la critica, piace agli spettatori e ai lettori dei fumetti sul supereroe.
Tim Burton: la filmografia completa
Tim Burton ha poi diretto Edward mani di forbice (altro successo planetario) e Batman – Il ritorno. Alla fine degli anni porta al cinema film come Mars Attacks! e Il mistero di Sleepy Hollow. Nei primi anni 2000 dirige Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie, Big Fish – Le storie di una vita incredibile e La fabbrica di cioccolato.
Da buon cantastorie qual è, il regist americano ha anche diretto alcuni film come La sposa cadavere e Frankenweenie, oltre che aver adattato alcune storie per ragazzi al cinema. Le ultime in ordine di tempo sono Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali e Dumbo. Ma non si può certo dimenticare Alice in Wonderland: Tim Burton con questo film ha ottenuto uno dei suoi più grandi successi.
