United 93 di Paul Greengrass racconta i fatti accaduti sul volo United Airlines 93, dirottato l'11 settembre 2001 nel corso dell'attacco terroristico che ha coinvolto il World Trade Center e il Pentagono e che non raggiunse il suo obiettivo grazie alla ribellione dei passeggeri. Il film cerca di essere il più possibile fedele al resoconto, ed è stato realizzato tenendo uno stretto contatto con le famiglie dei piloti. il cast è composto da J.J Johnson, Polly Adams, Cheyenne Jackson, Opal Alladin, Starla Benford, Lewis Alsamari, Omar Berdouni, Jamie Harding, Trish Gates, Nancy McDoniel, David Alan Basche, Richard Benkins. United 93 verrà trasmesso il 2 marzo 2018 alle 21,10 da Canale Cinque.
United 93, la trama
L'11 settembre 2001 l'aereo di linea United 93 viene dirottato nel corso dell'attacco terroristico che ha coinvolto il World Trade Center e il Pentagono. Quando i passeggeri dell'aereo, inizialmente convinti che si tratti di un semplice dirottamento, capiscono che i terroristi intendono far schiantare il velivolo, decidono di ribellarsi per evitare un ulteriore inutile massacro, nonostante questo atto d'eroismo richiedessa l'estremo sacrificio.
United 93, l'11 settembre per la prima volta sul grande schermo
United 93 è il primo film statunitense ad aver affrontato direttamente il trauma dell'11 settembre (ben diverso è il discorso dell'approccio indiretto, ampiamente battuto da La 25°ora di Spike Lee a Mystic River di Clint Eastwood a The Village di Shyamalan, per fare due esempi). Gli attori sono professionisti, ma un assistente di volo, due piloti e altri membri del personale della United Airlines sono interpretati da veri dipendenti della compagnia di volo. Inoltre, alcune delle persone che hanno effettivamente preso parte alla vicenda interpretano sé stessi nel progetto cinematografico, come Ben Sliney, operatore dell'Amministrazione dell'Aviazione Federale statunitense.
United 93, i passeggeri e la loro celebrazione
Il 10% dell'incasso del primo fine settimana è stato devoluto per la costruzione di un monumento dedicato alle vittime/eroi protagoniste dell'evento. Inoltre, nel corso delle prove gli attori hanno dialogato con i familiari delle vittime, con l'obiettivo così di creare una maggiore empatia con il personaggio interpretato e una maggiore fedeltà. Significativa è anche la scelta di non citare i nomi dei passeggeri, in modo da sottolineare l'eroismo "collettivo" e il senso di patriottismo.
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