Quattro David di Donatello per la Miglior attrice, un Premio César, i Nastri d'Argento e poi numerosi altri premi vinti agli European Film Awards, al Tribeca Film Festival, alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, al Festival di Cannes e tanti altri ancora. La bacheca di Valeria Bruni Tedeschi illustra meravigliosamente il talento di questa attrice nata a Torino ma cresciuta in Francia: è una delle migliori artiste del nostro Paese e, non a caso, è apprezzatissima e richiesta da molti registi. Non solo italiani. Non a caso nella sua carriera ha lavorato anche con delle vere e proprie star di Hollywood come ad esempio Steven Spielberg e Ridley Scott.
Valeria Bruni Tedeschi: i film
L'esordio nel mondo del cinema di Valeria Bruni Tedeschi risale al 1986 con Paulette, la pauvre petite milliardaire, ma il grande successo è arrivato negli anni '90 con film come Le persone normali non hanno niente di eccezionale (pellicola grazie alla quale ha vinto il premio César), La seconda volta (che le ha permesso di aggiudicarsi il suo primo David di Donatello), La parole amore esiste e La Balia.
Negli anni 2000, invece, l'abbiamo vista in alcuni piccoli ruoli in Munich e Un'ottima annata, ma è giustamente ricordata per essere stata protagonista di alcuni film italiani di grande successo, come Baciami ancora, Il capitale umano e La Pazza gioia. Gli ultimi due diretti entrambi da Paolo Virzì.
Valeria Bruni Tedeschi: attrice ma non solo
Oltre che attrice, Valeria Bruni Tedeschi è anche regista e sceneggiatrice. Il suo debutto dietro la macchina da presa è arrivato nel 2003 con E' più facile per un cammello…, ha poi girato Actrices, Un castello in Italia e I villeggianti. Di tutti questi film si è occupato anche della sceneggiatura.
Infine, una citazione per quanto riguarda un altro aspetto di Valria Bruni Tedeschi: la vita privata. L'attrice è la sorella maggiore di Carla Bruni, l'ex Prèmier Dame di Francia, moglie dell'ex presidente Nicolas Sarkozy, oltre che modella, attrice e cantante.
