Il documentario musicale, negli ultimi anni, riscontra sempre più successo tra il pubblico, che ha fame di approfondimenti e di storytelling sulle proprie popstar preferite. A questa tendenza devono aver pensato gli executive di Apple TV+, il nuovo servizio streaming con cui l'azienda di Cupertino fa concorrenza a Netflix, Amazon e Disney. Per catturare gli abbonati, la piattaforma ha scelto la 17enne considerata da critica e fan il futuro del pop: Billie Eilish. La cantante amatissima dai teenager di tutto il mondo sarà protagonista di un doc diretto da R.J. Cutler. C'è un solo problema: il compenso richiesto.
Apple Tv Plus, compenso record per Billie Eilish
Secondo The Hollywood Reporter, Apple starebbe pagando la cifra record di 25 milioni di dollari. Il film in sé, già girato e realizzato in collaborazione con l'etichetta Interscope Records, sarebbe costato tra un milione e due milioni. Il budget si sarebbe alzato vertiginosamente quando la produzione avrebbe chiesto ed ottenuto accesso alla vita privata della Eilish: Cutler ha ritratto la giovane popstar con la famiglia e dietro le quinte delle sue apparizioni pubbliche.
Il doc Apple seguirà la realizzazione di When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, debut album che Billie Eilish ha scritto con il fratello Finneas, che ha battuto diversi record di vendite e nel quale la cantante ha raccontato il rapporto con depressione e ansia e la difficile convivenza con la sindrome di Tourette.
Billie Eilish, concerto e album in un film
Proprio il 4 dicembre scorso, Apple Music ha proclamato la Eilish artista mondiale dell'anno e When We All Fall Asleep, Where Do We Go? "album of the year" perché il più ascoltato in streaming sulla piattaforma con più di un miliardo di ascolti.
Il documentario servirà a lanciare il catalogo di Apple TV+ dedicato alle produzioni musicali, che comprenderà altri titoli molto interessanti come Toxic Labor e un altro doc prodotto da Oprah Winfrey sul tema spinoso delle molestie sessuali nel mondo della music industry.
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