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Bruno Vespa: la leggenda della presunta parentela con Benito Mussolini

Francesco Lodato Novembre 16, 2017

Come ogni settimana, anche giovedì 16 novembre andrà in onda la puntata in prima serata di Nemo – Nessuno escluso. Condotto da Enrico Lucci e Valentina Petrini i nuovi servizi che andranno in onda si occuperanno degli ultimi importanti avvenimenti italiani. A commentare il lavoro dei tanti inviati del programma ci saranno, seduti in poltrona, Natasha Stefanenko e Bruno Vespa. Quest’ultimo ha accettato con piacere l’invito degli autori e per una volta è uscito dallo studio di Porta a Porta per approdare in quello di Nemo. Qui, il conduttore vestirà i panni di opinionista, un ruolo che Vespa non è abituato a ricoprire.

Bruno Vespa: la nascita di Porta a Porta

Il destino di Bruno Vespa era già segnato: all’età di 16 anni il giovane Bruno scrive articoli sportivi per Il Tempo e a 18 anni diventa un cronista a tutti gli effetti. Siamo nel 1962 e le possibilità per Bruno di fare carriera nel mondo del giornalismo sono molte. Infatti, non passa tanto tempo prima che il giovane ragazzo, che intanto si è anche laureato in Giurisprudenza, passi al Tg 1 come inviato speciale. Di lì in poi e tutta storia: Bruno Vespa è riuscito a farsi strada diventando uno dei giornalisti più influenti del panorama italiano. Nel 1992, già a carriera avviata, Bruno concepisce un nuovo contenitore televisivo, destinato a fare la storia della televisione: Porta a Porta.

Bruno Vespa: Mussolini e la presunta parentela

Da molti anni, tra i corridoi degli studi televisivi e trasmissioni, gira una leggenda sul conto del noto giornalista. Secondo Alessandra Mussolini, infatti, Bruno Vespa potrebbe essere il figlio illegittimo del nonno Benito. La leggenda nasce dalla casuale somiglianza tra il giornalista e il Duce. A dire il vero, qualche somiglianza c’è, ma come ha dimostrato lo stesso Vespa questo è impossibile: quando è nato i genitori si erano appena sposati e Benito Mussolini si trovava in un campo di prigionia. Inoltre, Bruno Vespa ha un fratello più piccolo, tale e quale a lui e nato nel 1956: è chiaro che la leggenda sul suo conto non può che essere falsa.

Giovedì 16 novembre il pubblico potrà vedere Bruno Vespa in un ruolo insolito: non più conduttore ma opinionista per Nemo – Nessuno escluso.

Fonte foto copertina: facebook.com/nicola.morra.63/

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