Gerry Scotti è il degno erede di Mike Bongiorno? Ecco 9 curiosità per scoprirlo

Gerry Scotti, uno dei volti storici delle reti Mediaset, mercoledì 21 giugno sarà tra gli ospiti della seconda puntata di Buona la prima, il sit show di Italia 1 che vede il duo comico Ale e Franz alle prese con sketch giocati tutti sull'improvvisazione e sulla bravura dei protagonisti. Ospiti della seconda puntata, insieme a Gerry Scotti saranno anche Samantha De Grenet e Alvin, mentre nella ruolo di narratori ci saranno Nadia Toffa e Pierluigi Pardo

9 curiosità su Gerry Scotti

  1. Classe 1956, Gerry Scotti è nato a Miradolo Terme
  2. Il suo vero nome è Virginio e gli è stato dato in onore di uno zio che si chiama così. Dietro le quinte, però, per tutti è lo Zio Gerry
  3. Gerry Scotti ha iniziato la sua gavetta in radio, precisamente a Radio Hinterland Milano 2, poi ha lavorato a Radio Deejay e successivamente a Radio 101
  4. Nel 1987 Gerry Scotti, insieme a Claudio Cecchetto, ha inciso il suo primissimo 45 giri. Sulla copertina del disco erano raffigurati lui e un bambino che altro non era che Conor Clapton il figlio di Lory Del Santo e Eric Clapton, morto per un tragico incidente nel 1991
  5. Tra le sigle che ha composto e inciso c'è quella del Candid Camera Show, di Siamo Rovinati e ha cantato per ben due volte con Cristina D'Avena
  6. Nel 1987, Gerry Scotti, si è lanciato anche in politica ma poi ha comprenso che nella vita voleva fare altro
  7. Mike Bongiorno ha sempre considerato Gerry Scotti il suo erede
  8. Dal 2006 Gerry Scotti, testimonial del riso Scotti, è diventato anche socio del 10% del capitale della società Riso Scotti Snak
  9. Scotti è stato anche testimonial di altri marchi come Genialloyd, Rovagnati, Omnitel, Edison e Star

Gerry Scotti: l'uomo Mediaset

Tra tutti i conduttori del piccolo schermo, forse, Gerry Scotti è stato quello che è sempre stato ben radicato nell'azienda madre che l'ha visto crescere e maturare. Da oltre 30 anni, infatti, Scotti è legato indissolubilmente alla rete ammiraglia e non si è mai spostato, anche se ha ammesso che qualche offerta da parte dei dirigenti Rai l'ha avuta ma nulla che si sia concretizzato. Nello stesso tempo, però, il conduttore di canale 5 ha ammesso che in tempo di crisi si è ridotto lo stipendio anche del 30%, ma questa cosa non ha fatto alcun scalpore come i tetti, messi e poi tolti, in casa Rai. 

Published by
Marina Illiano