A dirigere il nuovo film dedicato alla vita del grande artista hip hop Tupac Shakur non poteva che esserci lui: Benny Douglas, conosciuto dal mondo del cinema e della musica come Benny Boom, un giovane cineasta americano che ha cominciato la sua carriera di regista realizzando videoclip proprio per alcuni dei migliori esponenti della scena hip hop statunitense.
I primi passi di Benny Boom
Entrato a far parte dell’industria musicale nel 2000, l’allora giovanissimo Benny Boom ha realizzato alcuni videoclip per artisti dal calibro di Akon, 50 Cents, Sean “P. Diddy” Combs e tanti altri. Grazie al suo grande lavoro, Boom è riuscito a conquistare, sia nel 2009 che nel 2013 il premio BET’s Video Director of the Year, accrescendo sempre più la propria fama di regista.
Il grande e piccolo schermo
Oltre al mondo della musica, Benny si anche occupato, per un certo periodo, di pubblicità: suoi sono alcuni dei migliori spot televisivi realizzati per il conto dei marchi Jeep, Honda e Gatorade. Una grande esperienza registica quindi, che non poteva, prima o poi, non sbarcare sul grande schermo. Nel 2009, infatti, Boom esordisce con il suo primo lungometraggio, la commedia Next Day Air, seguito, nel 2011, dal film drammatico S.W.A.T.: Fireflight. All Eyez on Me è il suo terzo lungometraggio, forse quello da lui più sentito: grande amante della musica hip hop al quale deve anche il suo successo di regista, Benny Boom ha avuto la grande occasione di poter raccontare la storia di uno dei suoi idoli: Tupac Shakur. Il film ha già riscosso un grande successo al botteghino americano e ora si prepara a fare il bis anche in Italia.
Il successo del film porterà ala suo regista sicuramente grande fama: per lui, le porte del grande schermo sono ormai del tutto aperte. Chissà quali altri lavori ha in serbo per il futuro.
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