Origini campane e appassionato fin da ragazzo al mondo del giornalismo Michele Santoro vanta una lunga e importante carriera alle spalle nel mondo non solo editoriale ma anche quello televisivo inoltre, seppur per un breve periodo, è stato anche protagonista della politica italiana. Questo e molto altro ancora che forse in molti non conoscono sul noto giornalista e conduttore televisivo. Alla scoperta di Michele Santoro: dalla biografia agli esordi passando per la vita privata a inedite curiosità.
Chi è Michele Santoro
Michele Santoro è nato a Salerno il 2 luglio del 1951 sotto il segno zodiacale del Cancro. Si è laureato in filosofia presso l'Università degli Studi di Salerno ed ha avviato la sua attività giornalistica sul periodico Servire il popolo. Sul piccolo schermo ha lavorato invece prima in Rai poi a Mediaset, La 7 e Sky e in numerosi programmi tv di successo come: Samarcanda, Il rosso e il nero e Tempo Reale.
Michele Santoro: figli e matrimoni
Per quanto riguarda la sfera privata, Michele Santoro si è sposato per ben due volte. La prima con Tonia Cardinale con la quale ha avuto anche una figlia di nome Luna e la seconda volta ha pronunciato il fatidico sì con Sanja Podgajski. Sembra che la coppia si sia conosciuta proprio nella capitale romana e che abbiano celebrato nel 1997, una cerimonia nuziale alla presenza di pochi e intimi invitati. I due sono poi diventati genitori della piccola Micol.
Chi è Sanja Podgajski
Classe 1964 Sanja Podgajski è nata a Zagabria ed ha conseguito una laurea in psicologia. Si è trasferita fin da piccola in Italia con sua madre, nello specifico è cresciuta a Rimini ed attualmente lavora come psicoterapeuta.
5 cose da sapere su Michele Santoro:
– E' alto all' incirca 183 cm;
– Suo padre è stato un macchinista delle ferrovie;
– Ha scritto anche tre libri;
– Ha vinto importanti riconoscimenti e fra questi anche: il Premio Giornalistico Europa, il Premio Giornalistico Mario Francese e il Premio Flaiano come miglior conduttore;
– In passato a lui e Maurizio Costanzo è stata assegnata una scorta ma Santoro all'epoca la rifiutò.
