Paolo Jannacci è un musicista e compositore italiano, figlio del grande Enzo Jannacci, al quale assomiglia moltissimo. Come il padre, anche Paolo ha intrapreso una carriera musicale, diventando compositore e direttore d’orchestra, nonché autore di colonne sonore per film e pubblicità. Scopriamo qualche curiosità su questo poliedrico artista.
Chi è Paolo Jannacci?
Paolo Jannacci nasce a Milano il 5 settembre 1972 sotto il segno della Vergine. È un artista a tutto tondo, visto che è un musicista, compositore e arrangiatore.
Come si può notare dal cognome, è figlio del cantautore milanese Enzo Jannacci. Inizia a soli 6 anni a dedicarsi al mondo della musica, imparando a suonare il basso, il pianoforte e la fisarmonica, non trascurando gli studi linguistici e umanistici che ha portato avanti, conseguendo il diploma al Liceo Linguistico Internazionale di Milano.
Nel contempo, perfeziona la sua tecnica musicale, frequentando il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como. È diventato un musicista professionista – ufficialmente – nel 1988.
Ha un duo, un trio e un quartetto con i quali suona musica jazz, nonché In Concerto Con Enzo, con il quale esegue i brani appartenuti al padre Enzo.
Paolo Jannacci, qualche curiosità sul musicista
Nel 2011 ha pubblicato un libro sul padre, che funge da biografia del genitore, declinata, però, dal suo punto di vista, dal titolo Aspettando il semaforo.
Abbiamo visto Paolo anche in Cascina Vianello, in qualità di attore. Essendo un grande musicista, Jannacci insegna al Centro Professione Musica di Milano.
Tra le canzoni del padre al quale è particolarmente legato è Musical, brano uscito nel lontano 1980.
Nel 2014, ha partecipato al Festival di Sanremo, come membro della Giuria di Qualità. Paolo è grande amico di J-Ax.
Paolo Jannacci, moglie e vita privata
Paolo ha sempre tenuto la sua vita privata lontana dai riflettori e dal mondo del gossip, pertanto sappiamo veramente poco. Però, in una intervista, dichiarò di essere sposato con sua moglie Chiara, con la quale ha avuto una figlia di nome Allegra.
