Criptico e mai scontato, Stanley Kubrick nel corso della sua lunghissima carriera ci ha abituato alla magnificenza e sarà per questo che in molti lo considerano uno dei più grandi cineasti della storia del cinema odierno. Oggi, 26 luglio, Stanley Kubrick avrebbe compiuto 89 anni, ma quello che ci ha lasciato in eredità è un ver e proprio tesoro fatto di titoli, musiche, scene girate e film d'autore tanto che il critico cinematografico Michel Ciment ha considerato le sue opere degli importanti contributi alla cinematografia mondiale del ventesimo secolo.
Classe 1928, Stanley Kubrick è nato presso il Lying-In Hospital di Manhattan, primogenito di due fratelli. Il padre di Stanley era un medico statunitense nato, però, da famiglia ebraica di origini autriache, polacche e rumene. La madre, invece, faceva la casalinga e anche lei era di origine ebraica. Fin da quando era piccolo, Stanley ha sempre avuto la passione per la lettura e questo l'ha portato ad appassionarsi ai miti greci e alle fabie nordiche.
Stanley Kubrick, che tutt'oggi è considerato uno dei più rivoluzionari e importanti registi del XX secolo ha avuto diverse storie abbastanza tormentate. Nel 1948, infatti, ha deciso di sposare la fidanzata Toba Metz, conosciuta al liceo anche se i due dopo quattro anni di matrimonio hanno deciso di divorziare. Nel 1955 Kubrick, però, decide di sposarsi in seconde nozze con la ballerina Ruth Sobotka, con cui aveva già convissuto per ben 3 anni. La Sobotka, inoltre, è stata anche diretta da Kubrick nel film Il bacio dell'assassino. Il matrimonio, anche questa volta, naufragò dopo 3 anni. Nello stesso anno, nel 1958, Kubrick decise di risposarsi per la terza e ultima volta con l'attrice Christiane Harlan conosciuta sul set della pellicola Orizzonti di gloria: i due hanno avuto anche due figli: Anya e Vivian. La prima figlia, purtroppo, è morta di cancro a 50 anni, mentre Vivian ha seguito le orme del padre e oggi anche lei è una regista.
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/StanleyKubrick/