Skip to content
demopopcorntv.toobee.it

demopopcorntv.toobee.it

  • Anime Manga
  • Calciomercato
  • Cinema
  • Curiosità
  • Festival e Eventi
  • Games
  • Gossip
  • Guide
  • Guide by Popcorntv
  • Inter
  • News Ladychannel Plus
  • People
  • Serie tv
  • Stasera in tv
  • streaming
  • Telenovelas
  • Tv
  • Uncategorized
  • Home
  • Curiosità
  • Human Flow: ecco alcune curiosità sul documentario già presentato al Festival del cinema di Venezia
  • Curiosità

Human Flow: ecco alcune curiosità sul documentario già presentato al Festival del cinema di Venezia

Francesco Lodato Ottobre 2, 2017

Lunedì 2 ottobre esce al cinema il nuovo lavoro del regista cinese Ai Weiwei, famoso in patria e nel mondo per essere un artista visionario e carismatico. In Human Flow, presentato al Festival di Venezia, il regista racconta la situazione precaria di 23 paesi del mondo, luoghi da cui le persone si muovono in cerca di nuova fortuna.

Human Flow: un documentario difficile

La lavorazione del nuovo lavoro di Ai Weiwei è durato più di un anno. Periodo nel quale il regista ha viaggiato con la sua troupe alla ricerca di nuove storie da raccontare. Così, l’autore è riuscito a delineare, in 144 minuti, la difficile situazione politica e sociale  mondiale che sta portando intere comunità ad allontanarsi della propria casa e dal proprio paese, in cerca di nuova fortuna altrove. Un documentario difficile, quindi, le cui tematiche sono ormai oggetto di grandi discussione in ogni dove.

Alcune curiosità

Prodotto dalla 01 Distribution in Germania, Human Flow, dopo aver ricevuto il consenso del pubblico alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e ora pronto ad introdursi nel mercato mondiale cinematografico. Nonostante la difficile lavorazione, costata tanta fatica al regista, il film è riuscito a far passare il suo messaggio: l’universalità della questione migranti. Human Flow precisa e mette in chiaro che ciò che sta accadendo oggi nel mondo è affare di tutti, nessuno escluso. Una presa di posizione netta del regista, che cerca di raccontare la situazione con obiettività, mettendoci anche la faccia. Alla stregua di Michael Moore, il famoso documentarista americano, anche Ai Weiwei si è aggirato tra le comunità in movimento insieme alla sua troupe, intervistando alcuni dei suoi componenti. È in questo modo che ha potuto registrare alcune delle interviste più importanti e commoventi del film.

Nonostante questo, la critica ha giudicato Human Flow banale e superficiale. Secondo alcuni. Il film non ha colto a pieno il nocciolo della questione, trattando con superficialità alcune questioni molto complesse. 

Fonte foto copertina: facebook.com/HumanFlowMovie/

Continue Reading

Previous: Ferrante Fever: il mistero sull’identità della scrittrice Elena Ferrante s’infittisce sempre più
Next: Giovanni Ciacci: ecco chi è lo stylist che vi farà sentire una ‘diva’ per un giorno

Related Stories

“Famoso farmaco causa cecità”, allarme per chi lo assume dopo lo studio scientifico
  • Curiosità

“Famoso farmaco causa cecità”, allarme per chi lo assume dopo lo studio scientifico

Maggio 17, 2025
Non riesci a risparmiare? Con il metodo dei bancari ti arricchisci in pochi mesi
  • Curiosità

Non riesci a risparmiare? Con il metodo dei bancari ti arricchisci in pochi mesi

Maggio 17, 2025
Qual è il primo animale che vedi nell’immagine? La psicologia svela tutto di te da questo dettaglio
  • Curiosità

Qual è il primo animale che vedi nell’immagine? La psicologia svela tutto di te da questo dettaglio

Maggio 16, 2025

Articoli recenti

  • Checco Zalone avvia le riprese del suo nuovo film: ecco quando uscirà
  • Untamed, tutto quello che c’è da sapere sul neo-western murder mystery
  • È ufficiale: Pedro Almodovar torna con un nuovo film nel 2026
  • Chi è la nuova conduttrice che sostituirà Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque
  • Un Posto al Sole, le anticipazioni dell’8 maggio: la decisione di Luca
© POPCORNTV - Delta Pictures S.r.l Via Giovanni Boglietti 2, BI - PIVA: 02154000026 - Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 10/02/2015