Lunedì 24 aprile 2017 ad aprire la settimana del famoso late show all’italiana E poi c’è Cattelan, ci saranno Alessandro Matri e la compagna Federica Nargi, che hanno da poco dato alla luce la piccola Sofia. Conosciuto come “Mitra Matri”, in questi mesi, il famoso attaccante ha dovuto imparare il difficile ruolo del genitore.
Alessandro Matri papà
Nonostante i suoi impegni lavorativi sembra, però, che se la stia cavando molto bene. In una recente intervista la compagna Federica Nargi ha affermato che Alessandro è un bravissimo padre, affettuoso e protettivo. L’attaccante del Sassuolo, dovrà imparare a destreggiarsi tra il campo da calcio e la famiglia, senza trascurare quest’ultima, che in questo momento ha bisogno assoluto di lui.
I primi passi di Alessandro Matri
Molti non lo sanno, ma prima di intraprendere la strada calcistica, il piccolo Alessandro Matri sognava di diventare un grande ciclista. Le due ruote erano la sua passione e, nonostante fosse molto piccolo, già prometteva bene. Un grave incidente però ha portato i suoi genitori a decidere di terminare la sua carriera ciclistica per intraprenderne una più “sicura”: quella calcistica. Il destino ha voluto che Alessandro Matri cominciasse a giocare a pallone, distinguendosi fin da subito. I primi calci al pallone li tira presso i club sportivi Don Bosco Graffignana e Fanfulla. Qui, all’età di 11 anni viene notato da un talent scout che gli consente di passare alle giovanili del Milan: è in questo club che Alessandro diventa un professionista. Matri debutta in Serie A nel 2003 con la squadra rossonera, per la quale però gioca solo due stagioni. Dopo qualche anno passato in Serie C1, il giovane attaccante passa al Cagliari, che lo riporta finalmente in Serie A. Nel corso della sua carriera calcistica, Alessandro ha anche giocato per la Juventus, per la Fiorentina, per il Genoa, per la Lazio e, infine, per il Sassuolo.
A E poi c’è Cattelan si lascerà andare in una lunga intervista, dove sicuramente parlerà della grande esperienza della tanto attesa paternità.
Fonte foto copertina: facebook.com/alessandro.matri.9883
