Matilde Gioli: un destino inaspettato

Il 2017 è davvero un grande anno per questa giovane ragazza laureata in filosofia e finita per caso nel mondo del cinema. Quest’anno, la bella Matilde Gioli, sarà presente sul grande schermo con ben 4 film, e in televisione con la fiction tv Di padre in figlia.

Il destino di Matilde Gioli

La storia di Matilde Gioli ha davvero dell’incredibile. Studentessa di filosofia con il sogno di poter un giorno diventare una ricercatrice, Matilde fa, di tanto in tanto, qualche lavoretto per potersi pagare gli studi. Così si presenta, nel 2014, ai casting per le comparse di Il capitale umano, film di Paolo Virzì, la cui lavorazione stava per iniziare. Il regista però rimane colpito dal suo aspetto e la scrittura per interpretare uno dei personaggi principali del film: così, da un momento all’altro, la giovane studentessa si ritrova a interpretare il ruolo di Serena. Incredibilmente, da studentessa di filosofia, Matilde diventa un’attrice.

Un anno d’oro

Grazie al film di Virzì, Matilde conquista il premio Guglielmo Biraghi e viene candidata come Miglior Attrice Non Protagonista per i Ciak d’oro. A detta di molti, la giovane ragazza funziona davanti alle telecamere non solo per la sua bellezza: non avendo mai studiato recitazione, Matilde recita in maniera naturale e istintiva, come se stesse vivendo la realtà. Il 2017 sarà sicuramente l’anno che la consacrerà al successo: oltre ad essere una delle protagoniste della serie tv, ideata da Cristina Comencini, Di padre in figlia, Matilde è già apparsa sul grande schermo il mese scorso con il film The Start Up, e vi tornerà presto con il film 2night, in uscita a maggio, Achtung Baby, opera prima del regista Andrea Tagliaferri e Mamma o Papà, il nuovo film di Riccardo Milani. Insomma, in questi ultimi 2 anni, Matilde non ha mai abbandonato il set cinematografico, diventando un’attrice a tempo pieno.

A E poi c’è Cattelan parlerà di come a volte il destino, e un pizzico di fortuna, possono cambiare per sempre il corso della propria vita.

Fonte foto copertina: facebook.com/matildegioli/

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Francesco Lodato