Si terrà allo Stadio de Marmi di Roma e vedrà tra i componenti delle squadre numerosi personaggi dello spettacolo, ma anche tanti ragazzi disabili. In tutto, le squadre a sfidarsi in questi Giochi senza barriere 2017 saranno otto e chissà in quali di queste gareggerà la giovane Bebe Vio, campionessa paralimpica 2016, la cui associazione, la Art4Sport Onlus, è riuscita ad organizzare tutto questo. Un grande evento, che avrà una forte visibilità mediatica. Bebe Vio sarà sicuramente soddisfatta.
La vita di Bebe Vio
È stata lei a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, diventando così campionessa indiscussa di scherma paralimpica. Bambina vivace e sveglia, Bebe, pratica scherma e scoutismo fin dall’età di cinque anni e mezzo. Purtroppo, però, all’età di 11 anni viene colpita da una forte meningite, che le provoca un’infezione estesa a tutto il corpo. In un attimo la vita della piccola Bebe cambia drasticamente: l’infezione porta all’amputazione degli arti superiori e inferiori, stravolgendo per sempre la quotidianità della bambina.
Una grande forza d’animo
La forza di Bebe Vio, però, è immensa: dopo tre mesi di degenza ospedaliera, torna subito a scuola e, grazie a una protesi, riprende la scherma, dove si impegna a tempo pieno. Presa coscienza della sua nuova condizione, Bebe cresce con l’obiettivo di diventare una grande campionessa per poter, così, sensibilizzare il pubblico sulla tematica della disabilità. Insieme ai genitori fonda l’associazione Art4sport Onlus, grazie alla quale è stato organizzato l’evento di Giochi senza barriere. Bebe è diventato un esempio per tutti: con la sua grande forza di bambina ha colpito nel segno, coinvolgendo anche tanti personaggi dello spettacolo, come Alessandra Amoroso, Emma Marrone e il Trio Medusa. Tutti uniti per combattere assieme le barriere sociali, che rendono la vita dei disabili impossibile.
Giochi senza barriere verrà trasmesso su Sport Tube, dalle 20:30, martedì 13 giugno 2017.
Fonte foto copertina: facebook.com/BeatriceVioOfficialPage/
