Il grande pubblico l’ha conosciuto grazie alla serie televisiva Scrubs, diventata ormai un vero e proprio cult della televisione americana. Zach Braff era uno dei suoi protagonisti principali, la voce narrante che fa da filo conduttore di tutta la storia. Ora Zach è anche un regista di grande talento, che in questi ultimi anni è riuscito a realizzare un buon numero di film. La sua ultima fatica, Insospettabili sospetti, rischia di diventare un grande successo.
Gli esordi di Zach Braff
Da sempre appassionato di recitazione, Zach viene supportato dal padre fin da giovanissimo: a 11 anni comincia a frequentare i primi corsi teatrali, per poi approfondire gli studi durante il liceo. Dopo il diploma, Zach si laurea in Cinematografia, corso che fa nascere in lui una certa passione per la regia cinematografica. Il debutto sul grande schermo però, era già avvenuto molti anni prima, quando il giovane Braff si era ritrovato ad interpretare il figlio di Woody Allen e Diane Keaton nel film Misterioso omicidio a Manhattan. Dopo una lunga gavetta nel piccolo schermo e in teatro, Braff ha la fortuna di entrare nel cast della serie televisiva Scrubs, grazie al quale conquista una grande notorietà.
La regia cinematografica
A questo punto Zack è già un attore formato: non resta che cimentarsi alla regia. L’esordio registico arriva nel 2004, quando Zach scrive e dirige La mia vita a Garden State, opera prima, che vanta la partecipazione di attori dal calibro di Natalie Portman e Ian Holm. In questo periodo Zach affina la propria tecnica dirigendo alcuni episodi di Scrubs, Night Life e Garage Bar, in onda sul piccolo schermo. Nel 2014 dirige la sua seconda opera cinematografica: Wish I was Here. Il film, presentato al Sundance Film Festival, non è però riuscito ad arrivare in Italia.
Insospettabili sospetti, nelle sale a partire dal 4 maggio, sarà sicuramente un film di più alto valore artistico, supportato da un cast d’eccezione. Questa sua ultima fatica potrebbe consacrarlo definitivamente al successo, consolidando la sua posizione di regista cinematografico.
Fonte foto copertina: facebook.com/ZachBraff/
