Giovedì 30 marzo uscirà nelle sale italiane l’opera prima di Raul Arévalo, attore spagnolo dal grande talento. La vendetta di un uomo tranquillo è un film che il giovane regista medita da 9 anni, ma che non aveva mai avuto il coraggio di fare. Ora, il suo debutto cinematografico è finalmente pronto per uscire nelle sale.
Gli esordi di Raul Arévalo
Raul Alèvaro debutta nel mondo della televisione all’età di 21 anni, quando, attore alle prime armi, conquista un ruolo per Companeros, versione spagnola della più conosciuta fiction televisiva Compagni di scuola. Raul, che sogna di diventare un grande regista, nell’attesa della sua grande occasione, decide di intraprendere la carriera attoriale. Così comincia a proporsi per diverse produzioni televisive, tra le quali spicca El camino del los Ingleses, diretto dal famoso attore Antonio Banderas. Nonostante il giovane Raul abbia altre aspirazioni, è in lui innata una grande dote attoriale, che gli consente di potersi distinguere.
Il successo
La svolta arriva quando Raul viene scritturato per il film Azuloscurocasinegro, con il quale il giovane attore vince il premio Miglior attore esordiente agli Spanish Actors Union Awards 2007. È l’inizio di una grande carriera, che consentirà al giovane attore di conquistare un buon numero di riconoscimenti, come il premio Miglior attore protagonista, vinto nel 2010 grazie al ruolo interpretato per il film Gordos. Tra gli ultimi film che lo vedono nel cast spicca sicuramente il bellissimo Isla Minima, di cui è uno dei protagonisti. La pellicola, un thriller ambientato in Spagna, è riuscita a vincere 10 premi Goya nel 2015. Arrivato a questo punto della carriera, Raul Arévalo capisce che è arrivato il momento di cimentarsi nella propria opera cinematografica. Sono anni che ha in mente di fare un film e così decide di scriverne la sceneggiatura definitiva, nell’attesa di poterla realizzare.
Nasce così La vendetta di un uomo tranquillo, nelle sale italiane a partire da giovedì 30 marzo. Il film ha già vinto 4 premi Goya ed è pronto per conquistare anche il pubblico italiano.
Fonte foto copertina: facebook.com/revistavisavis/
