In attesa della messa in onda della puntata di mercoledì 12 aprile del programma televisivo Le Iene, ne approfittiamo per parlare della Iena Liza Boschin, tra gli inviati più interessanti del programma televisivo. La sua è una carriera che arriva da molto lontano.
Liza Boschin, cittadina del mondo
Liza Boschin nasce in Canada, da genitori italiani, per poi trasferirsi a Singapore, Svizzera, Germania, Stati Uniti e infine Italia. Insomma, la giovane giornalista trascorre tutta l’infanzia e l’adolescenza in viaggio. Questa è però una grande occasione per imparare nuove lingue, capacità importantissima per il suo lavoro da giornalista freelance. A parte qualche lavoretto occasionale durante il periodo dell’università, Liza ha sempre svolto il mestiere di giornalista, facendo gavetta per alcune testate giornalistiche svizzere, e poi, arrivata in Italia, diventando inviata per il programma televisivo Presa Diretta. È qui che impara tutti i segreti del mestiere di un buon reporter.
La carriera da documentarista
Oltre ai numerosi reportage realizzati per Presa Diretta, Liza ha avuto la possibilità di realizzare diversi documentari riguardanti i diritti dei lavoratori del Sud Est Asiatico, grazie ai quali ha conquistato nel 2014 il Premio Aretè per il reportage sull’industria dell’abbigliamento in Bangladesh. La giovane giornalista ne aveva già vinto uno l’anno precedente, grazie al documentario riguardante le vicende dell’acciaieria Ilva di Taranto. Il reportage, dal titolo Lavoro sporco, vince il premio Ilaria Alpi 2013. Da febbraio 2017 Liza Boschin è diventata un’inviata Iena e sembra sentirsi davvero a suo agio in questo nuovo ruolo. In realtà, la giovane ragazza continua a fare ciò che ha sempre fatto, realizzare reportage, ma questa volta mettendoci la faccia vestita in giacca e cravatta, divisa d’ordinanza del celebre programma televisivo. Grazie alla sua lunga esperienza all’estero, la giovane inviata viene spesso incaricata di occuparsi di storie lontane dall’Italia. Liza ama raccontare i legami profondi che si creano tra la società in cui si vive e i diritti umani.
Fonte foto copertina: facebook.com/Liza-Boschin-1782221655435520/
