La regina della televisione, Maria De Filippi, dopo il comunicato stampa con cui annunciava all'Italia intera che Morgan aveva abbandonato il talent di Amici 16, si era chiusa in un lungo silenzio, lasciando agli altri la possibilità di dire la loro su quanto stava accadendo. Ma la De Filippi, che nei suoi programmi ha imparato a stupirci con i suoi colpi di scena, è tornata nuovamente sulla vicenda e si è confessata in una lunga intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano.
Dal web tarocco al caso Morgan
Maria De Filippi, la signora della televisione made in Italy, intervistata da Il Fatto Quotidiano, torna a parlare della vicenda legata al “caso” Morgan che ha alzato un polverone di polemiche su cui, diciamo la verità, hanno deciso di marciare tantissimi personaggi che con Amici hanno rapporti o hanno avuto rapporti in passato. Maria, senza alcun problema parla del perché Morgan sia stato scelto per essere uno dei coach della squadra del serale del talent show di canale 5 e perché il rapporto lavorativo sia venuto meno.
«La scelta di Morgan nasce l’anno scorso, da una provocazione che lui fa su Chi dopo Sanremo: “Chissà se Maria avrà mai il coraggio di invitarmi in un suo programma a cantare”. E a questo punto sono io che lo cerco, vado a cena con lui e Rudy Zerbi che è suo amico, e oggettivamente rimango affascinata. Mi piaceva il suo modo di ragionare. Abbiamo parlato di tante cose e la mattina dopo lo chiamo chiedendogli di rivederci e lo inserisco nel serale dandogli il ruolo secondo me più giusto per lui, una sorta di giudice che poteva dire la sua sulle canzoni che cantavano i ragazzi o dare delle prove speciali. Finisce l’esperienza con soddisfazione di entrambi e a giugno lui mi chiede di fare il direttore artistico. Alla fine dico sì. È stata una mia scelta».
Stando alle parole della De Filippi sembra che sia stato proprio Morgan a cercare Maria e non viceversa.
Maria e le seconde possibilità
Si sa il cuore di Maria De Filippi è immenso ed è una che riesce a vedere sempre il buono nelle persone ma soprattutto è una delle seconde possibilità: «Sono un’istintiva, non mi preoccupo di quello che dice la gente. Nella stessa situazione la rifarei. Quando dico che è stato un mio fallimento, lo dico perché secondo me Morgan in un talent potrebbe dare moltissimo, ma nel ruolo di direttore artistico non è andata così quindi sì, è stato un fallimento per tutti e due. Per me perché non sono riuscita a fare emergere le chiavi secondo me più importanti di Marco, per lui perché sono sicura che sia dispiaciuto quanto me».
