Mickey Rourke è un famosissimo attore statunitense noto al pubblico del grande schermo internazionale per aver recitato in film dal calibro di 9 settimane 1/2 , Rusty il selvaggio e The Wrestler. Molti però non sanno che prima di cimentarsi nella recitazione, Rourke era un promettente pugile, destinato a diventare un grande campione. Ecco tutto quello che dovete sapere sul conto di questo straordinario attore.
Le origini di Mickey Rourke
Classe 1952, Mickey Rourke cresce nella periferia di Miami: è in questa città che si avvicina al mondo della boxe, frequentando quotidianamente la palestra del quartiere. Il giovane Mickey, allora poco più che maggiorenne, comincia a vincere un incontro dietro l’altro, al punto da essere considerato uno dei pugili dilettantistici più promettenti. Purtroppo, però, alcuni gravi danni al viso lo costringono a smettere definitivamente. Irrequieto e turbolento, Mickey ha bisogno di poter incanalare la propria energia: così parte per New York a studiare recitazione. È nella Grande Mela che inizia la carriera cinematografica di colui che oggi è considerato un grandissimo attore: Mickey si è formato artisticamente presso la Lee Strasberg Theatre and Film Institute, la stessa scuola frequentata da Al Pacino e De Niro.
Mickey Rourke: The wrestler e altre curiosità
La passione per la boxe, però, non si è mai spenta. Il fatto che in The wrestler Rourke recita il ruolo da protagonista ne è la prova. Pensate che per questo film Mickey ha dovuto attuare una vera e propria trasformazione aumentando la propria massa muscolare: seguito da un personal trainer israeliano l’attore ha mangiato per quasi un anno sette pasti al giorno! Tra le altre passioni c’è sicuramente il cinema. I suoi film preferiti sono Il padrino, Il cacciatore e Fronte del porto. Altra grande passione è la sigaretta…Mickey fuma da quando aveva solo 16 anni. Insomma, Rourke ha vissuto la sua vita continuamente fuori dagli schemi.
La sua carriera è disseminata di continui alti e bassi, ma nessuno può negare che l’attore è da sempre stato dotato di una grande umanità: fragile e irrequieto è riuscito a incanalare le sue emozioni per mezzo della recitazione.
