La Fornace Penna a Punta Pisciotto, uno dei luoghi simbolo del suggestivo borgo marinaro di Sampieri, verrà salvata dalla rovina grazie al Commissario Montalbano. Complice il boom di turisti giunti nel corso degli anni a Scicli, il paese siciliano a circa 20km da Marina di Ragusa dove è ambientata la serie TV basata sulle opere di Andrea Camilleri, il comune ha deciso di acquistare "o' Pisciotto".
Fornace Penna, Scicli punta al restauro
Costruita nel 1909 dall'ingegnere Ignazio Emmolo e andata distrutta nel 1924 a causa di un incendio, la fornace domina tutta la costa di Sampieri ed è abbandonata da tempo.
Per quasi vent'anni è stato un cuore pulsante dell'economia siciliana: qui si producevano laterizi che venivano esportati in tutto il Mediterraneo.
Conosciuto come la famosa tonnara "Mannera" (dove i pastori fanno pascolare gli animali) e diventato una delle location simbolo della serie, questo luogo potrà rinascere con il restauro promosso dall'amministrazione locale.
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Come reso noto dal Corriere della Sera, la scelta di acquistare l'immobile è stata presa dal comune di Scicli, che insieme ad alcuni parlamentari della zona vuole preservare questo splendido esempio di archeologia industriale.
Non sarà un'operazione semplice, precisa il Corriere: l'immobile è attualmente proprietà di 39 eredi della proprietà.
Oltre che con l'acquisto, ci sarà poi da fare i conti con la messa in sicurezza: alcuni anni fa ci sono stati dei crolli e l'area è stata spesso transennata per vietare l'accesso a eventuali visitatori. Nel 2016 la zona è stata addirittura sequestrata dai carabinieri su disposizione del gip di Ragusa a causa del suo totale stato di abbandono e degrado.
La Soprintendenza di Ragusa aveva già presentato alla Regione il progetto di primo intervento nel 2014 per un importo pari a 250 mila euro. Che questa sia la volta buona?
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