Antonio Ricci è, per antonomia, un vero e proprio scopritore di talenti, etichettarlo come semplice talent scout è riduttivo dal momento che lui è anche un autore televisivo scaltro e talentuoso e l'ha dimostrato creando, dal nulla, veri e proprie pietre miliari del piccolo schermo. Giusto per citarne qualcuna: Drive In, il varietà comico satirico che è andato in onda fino al 1988 dove c'erano avvenenti ragazze svestite quel tanto che bastava per i canoni dell'epoca da far sì che gli ascolti del programma fossero sempre alti. Ma non solo perché Antonio Ricci è anche il papà del tg satirico per eccellenza, Striscia la Notizia e di tantissimi altri. Alle volte ci si chiede quando Antonio Ricci vada in vacanza, sempre se ci va. Forse si, forse mai. Non lo sappiamo, ma scopriamo qualche curiosità in più su di lui.
Classe 1960, Antonio Ricci è nato ad Albenga nel 1950. Dopo la maturità ha deciso di continuare gli studi e così si è laureato presso la facoltà di lettere. In ambito lavorativo ha realizzato tantissimi programmi, lavorando non solo per Mediaset ma anche per la Rai.
L'esordio di Antonio Ricci è avvenuto all'età di 29 anni quando diventa autore del programma del sabato di Raiuno, Fantastico e proprio in quell'occasione inizia anche una collaborazione con Beppe Grillo con cui collabora anche per Te la do io l'America e successivamente Te lo do io il Brasile. Nel 1983, però, il colpo di genio di Antonio Ricci fa sì che crei uno dei programmi di maggior successo per la tv: Drive In e subito dopo arriva Lupo solitario, e ancora Matrjoska che però fu censurato per ritornare in onda con il nome di L'araba fenice.
Molti programmi di successo del piccolo schermo portano la firma di Antonio Ricci. Oltre al celebre Drive In ricordiamo anche Odiens e proprio in quegli anni, era il 1988, crea anche Striscia la Notizia, due anni dopo, invece, arriverà Paperissima che tutt'oggi è in onda con Maddalena Corvaglia, Vittorio Brumotti e l'immancabile Gabibbo. Tra i programmi estivi di successo, creati sempre dalla mente geniale di Antonio Ricci, c'è Veline, Velone e Cultura Moderna.