Sbeffeggiato da sempre, da qualche anno Sylvester Stallone si sta prendendo le sue rivincite. Non solo per gli onori che gli rendono i cinefili, come il Premio alla Carriera alla Mostra di Venezia o la standing ovation che gli ha tributato il Festival di Cannes alla presentazione di Last Blood, ma per l'affetto sconfinato che i fan nutrono nei suoi confronti. Lo dimostrano le cifre raggiunte dall'asta organizzata da Julien's Auctions.
Sylvester Stallone, film di culto e memorabilia ambitissimi
La casa d'aste di Los Angeles ha messo in vendita circa 500 pezzi della collezione personale dell'attore e regista, offerti all'interno del catalogo "Property from the Life and Career of Sylvester Stallone". Il pacchetto ha incluso costumi, oggetti di scena e memorabilia dai franchise di Rocky e Rambo e da film di culto come Cliffhanger, Demolition Man, Lo specialista, Assassins, Escape Plan – Fuga dall'inferno, Cop Land e I mercenari – The Expendables. Senza dimenticare premi, gioielli, mobili, accessori e altri oggetti di lusso legati all'universo di Sly. I risultati delle vendite sono stati incredibili.
Il quaderno di Rocky, il taccuino sul quale Sylvester Stallone scrisse (in soli tre giorni) la sceneggiatura del film che l'ha trasformato in uno dei divi più amati di Hollywood, è stato venduto a 437.500 dollari, oltre otto volte la sua stima iniziale di 50mila dollari. Il pezzo è davvero unico nel suo genere: è un quaderno a spirale vintage degli anni '70 del marchio Mead. Tra le pagine ci sono i dialoghi dello script e i concetti per sviluppare i personaggi: non soltanto quelli di Balboa, Adriana, Paulie, Mickey e Apollo Creed, ma anche alcuni che non sono mai stati realizzati e inseriti nel copione conclusivo.
Rocky, Sylvester Stallone colpisce ancora: a ruba i cimeli all'asta
Rocky ha generato una saga complessiva da sei film, tre spin-off (quelli della saga di Creed con Michael B. Jordan: il terzo uscirà il 23 novembre 2022, senza Stallone nel cast) e un decimo capitolo – non ancora ufficializzato da MGM – immaginato da Sly come l'epilogo definitivo del personaggio. L'alter ego pugilistico dell'attore è nel cuore degli appassionati.
I pantaloncini di seta di Balboa, quelli decorati con la bandiera statunitense per l'incontro con Clubber Lang (Mr. T) di Rocky III, sono stati battuti alla cifra astronomica di 200mila dollari, venti volte il valore stimato di partenza pari a 10mila dollari. Una fotografia ingrandita di Rocky, decorata a mano in acrilico e autografata da Stallone, è stata venduta a 112.500 dollari, cinquantasei volte la sua stima originale.
Non è da meno l'ex berretto verde John Rambo. Il poncho di tela, indossato dall'attore nelle scene del film originale girate nelle foreste dello stato di Washington, è stato battuto a 76.800 dollari. Il coltello "Hero" personalizzato con il numero 1, quello creato dal leggendario coltellinaio Jimmy Lile (uno dei sei complessivi) e con la lama enorme usato per squartare, scuoiare e tranciare, è stato comprato a 128mila dollari, dodici volte il valore stimato di 10mila dollari.
