Sabato 12 agosto 2017 è la data prefissata per l’uscita al cinema di Monolith, il nuovo film del giovane regista Ivan Silvestrini. Dopo un anno di “decantazione”, questa interessante opera cinematografica e finalmente pronta per il grande pubblico.
La genesi di Monolith
L’idea di Monolith nasce dalla matita del noto fumettista Roberto Recchioni, che riesce a imbastire una storia con solo tre elementi: una giovane madre, bloccata nel deserto e rimasta fuori dall’autovettura più sicura al mondo, il Monolith appunto, all’interno del quale è ancora intrappolato il figlio neonato. La storia, quindi ruota tutto attorno alla forza di una donna, che, senza alcuna speranza, combatte contro il tempo per salvare il figlio. Uno script, questo, forte e sintetico, che non poteva non interessare alle maestranze del cinema. Infatti, ne è nato subito un progetto parallelo che dallo script si è trasformato in un film per il grande schermo, diretto, tra l’altro, da una regista giovanissimo, Ivan Silvestrini. Fumetto e film, quindi, nati da uno script perfetto, caratterizzato da un titolo lapidario: Monolith.
La vita di Monolith
Durante una recente intervista, Roberto Recchioni ha confessato di non aver mai avuto le idee chiare su cosa Monolith sarebbe diventato: lui che di mestiere fa il fumettista, poteva di certo ricavarne una graphic novel, ma non era comunque la sua unica opzione. Già l’idea di farne un film vagava nell’aria. Dopo qualche anno e alcun fondo trovato, però, il fumettista si è accordato con alcuni colleghi per cominciare la lavorazione del fumetto. A quel punto sono anche arrivati i fondi per il film. I due progetti si sono quindi sviluppati parallelamente, influenzandosi a vicenda. Un grande momento per il cinema italiano, che sembra sempre più pronto per valicare i confini nazionali.
Monolith, infatti, verrà distribuito anche negli States. In Italia invece uscirà il 12 agosto. Una vera e propria chicca cinematografica per quest’estate 2017.
Fonte foto copertina: facebook.com/ivansilvestrini
