Skip to content
demopopcorntv.toobee.it

demopopcorntv.toobee.it

  • Anime Manga
  • Calciomercato
  • Cinema
  • Curiosità
  • Festival e Eventi
  • Games
  • Gossip
  • Guide
  • Guide by Popcorntv
  • Inter
  • News Ladychannel Plus
  • People
  • Serie tv
  • Stasera in tv
  • streaming
  • Telenovelas
  • Tv
  • Uncategorized
  • Home
  • Curiosità
  • Vladimir Luxuria: dalla nascita del Gay Pride alla conquista del successo
  • Curiosità

Vladimir Luxuria: dalla nascita del Gay Pride alla conquista del successo

Francesco Lodato Giugno 28, 2017

Ci sarà anche lei tra i concorrenti sfidanti di Furore Summer, la puntata speciale dedicata al programma cult condotto da Alessandro Greco: Vladimir Luxuria, conduttrice televisiva, attrice, ma soprattutto attivista politica.

Il passato di Vladimir Luxuria

Nata a Foggia nel 1965, Wladimiro Guadagno ha cominciato a sentirsi a disagio con il proprio corpo fin dagli anni della pubertà. Per questo motivo ha intrapreso il difficile cammino per il cambio di sesso: la decisione giusta considerato che Vladimir si è sempre considerato un transgender. Questo complesso percorso di trasformazione è stato accompagnato da una grande attività politica e sociale in difesa della comunità gay italiana. Sono passati tanti anni ormai, ma è stata proprio Vladimir Luxuria l’ideatrice del primo Gay Pride della storia, organizzato nel lontano 1994. All’attività sociale, poi, Vladimir ha affiancato la propria passione per lo spettacolo, che l’ha portata a trasferirsi a Roma, in cerca di fortuna.

La carriera, lo spettacolo e la politica

Qui ha cominciato a esibirsi i numerosi spettacoli, conquistando sempre più visibilità. Presto è arrivato anche il cinema: nel 1997, Vladimir recita a fianco di Monica Bellucci e Enrico Lo Verso per il film Come mi vuoi. La televisione, incuriosita da questo personaggio, comincia a interessarsene. È stato Maurizio Costanzo il primo a volerla nel suo show: così, a partire dal 1997, Vladimir comincia a essere una presenza fissa della televisione italiana. Luxuria comincia a destreggiarsi tra uno studio e l’altro, senza però dimenticarsi del suo impegno sociale: nel 2006 diventa deputata del parlamento europeo, la prima transgender della storia riuscita a conquistare questa posizione. Insomma, di battaglie, Vladimir ne ha vinte molte, e ora che è riuscita a trovare una propria posizione, si gode la sua nuova vita, che grazie al lungo percorso di trasformazione, è sicuramente migliorata.

Affascinata com’è dal mondo dello spettacolo, Vladimir non ha esitato un secondo e ha accettato subito l’invito di Alessandro Greco, che l’ha voluta tra i concorrenti di Furore Summer.

Fonte foto copertina: facebook.com/vladimir.luxuria.9803

Continue Reading

Previous: Paola Maugeri una vita passata tra la musica e le lotte ambientaliste
Next: Auguri a Matt leBlanc: ecco 9 curiosità sull’attore e fotomodello di origini italiane

Related Stories

“Famoso farmaco causa cecità”, allarme per chi lo assume dopo lo studio scientifico
  • Curiosità

“Famoso farmaco causa cecità”, allarme per chi lo assume dopo lo studio scientifico

Maggio 17, 2025
Non riesci a risparmiare? Con il metodo dei bancari ti arricchisci in pochi mesi
  • Curiosità

Non riesci a risparmiare? Con il metodo dei bancari ti arricchisci in pochi mesi

Maggio 17, 2025
Qual è il primo animale che vedi nell’immagine? La psicologia svela tutto di te da questo dettaglio
  • Curiosità

Qual è il primo animale che vedi nell’immagine? La psicologia svela tutto di te da questo dettaglio

Maggio 16, 2025

Articoli recenti

  • Checco Zalone avvia le riprese del suo nuovo film: ecco quando uscirà
  • Untamed, tutto quello che c’è da sapere sul neo-western murder mystery
  • È ufficiale: Pedro Almodovar torna con un nuovo film nel 2026
  • Chi è la nuova conduttrice che sostituirà Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque
  • Un Posto al Sole, le anticipazioni dell’8 maggio: la decisione di Luca
© POPCORNTV - Delta Pictures S.r.l Via Giovanni Boglietti 2, BI - PIVA: 02154000026 - Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 10/02/2015