Ormai è già tutto pronto per il grande finale di questa edizione speciale di Sarabanda, indetta dal suo conduttore storico Enrico Papi. Certo, forse Papi non si aspettava tutto questo successo. Le due puntate precedenti, infatti, sono riuscite a raccogliere un gran numero di pubblico che, nostalgico, già ai tempi d’oro seguiva assiduamente il programma musicale. Gli ospiti in studio sono come sempre tantissimi: tra questi anche I Cugini di Campagna, che hanno accettato l’invito di Papi di tornare in studio anche il 27 giugno.
La genesi di I Cugini di Campagna
Quella de I Cugini di Campagna, nonostante i tanti cambi di formazione, è una di quelle band che ha fatto la storia della musica leggera italiana. Nata dall’idea di due discografici, la band ha poi preso la sua strada, cominciando a presentare pezzi propri. Infatti, in principio, Bruno Zambrini e Gianni Meccia, professione discografici, ideano la band per rilanciare il repertorio tradizionale italiano. Ma dopo i primi pezzi “agresti”, i componenti della band hanno cominciato a camminare con le proprie gambe, muovendosi nella direzione inversa: presentando i loro pezzi inediti. Sono nati così brani di grande successo come Anima mia, Un’altra donna e album dal calibro di Metallo, grande successo di vendite nel 1980.
Un successo che resiste ancora oggi
Un grande successo che è riuscito ad arrivare fino ai giorni nostri. L’ultimo album in studio è stato pubblicato nel 2014, mentre nel 2016 la band ha fatto uscire un Greatest Hits dei loro migliori brani. Una band, quindi, dalla lunghissima carriera, i cui componenti iniziali sono stati sostituiti nel tempo da altri musicisti più giovani come Nick Luciani, che ha lasciato la band nel 2014, e Tiziano Leonardi. Gli unici membri originali della band sono Ivano e Silvano Michetti, membri de I Cugini di Campagna dal 1970.
Martedì 27 giugno I Cugini presenziereanno alla finalissima di Sarabanda, gioendo insieme ai concorrenti delle loro grandi vittorie.
Fonte foto copertina: facebook.com/cuginidicampagna/
