Mancano ormai pochi mesi alla nascita della piccola Beatrice, prima figlia della cantante italiana Giusy Ferreri che, nonostante il pancione, continua a esibirsi in giro per l’Italia. Tra le ultime partecipazioni spicca sicuramente quella al Wind Summer Festival 2017, svoltosi a Piazza del Popolo a Roma dal 22 al 25 giugno. Quattro serate che verranno trasmesse in televisione a partire da martedì 4 luglio. Giusy è stata una dei protagonisti di questo festival. Ora però è giunto il momento di riposarsi.
L’esordio di Giusy Ferreri
Ormai considerata una cantante di successo, Giuseppa Gaetana Ferreri, conosciuta semplicemente come Giusy Ferreri, ha dovuto lottare molto prima di conquistare un posto tra i big. La sua carriera comincia tanti anni fa: grande appassionata di musica, la ragazza comincia a scrivere canzoni fin dai 18 anni. Il suo è davvero un grande talento e in poco tempo il panorama musicale milanese comincia a interessarsi a questa giovane commessa dell’Esselunga, che, nonostante le lunghe ore di lavoro, non perde di vista il suo unico obiettivo: diventare una grande cantautrice.
Il primo grande ostacolo
Molti non lo sanno, ma ancora prima di partecipare a X Factor, Giusy Ferreri era già riuscita a strappare un contratto alla Warner Music Italy: il suo primo brano però non ha ottenuto il successo sperato e la major decide di scaricarla. Giusy non demorde e nel 2008 riesce a entrare nella grande famiglia del talent show di X Factor: è questo il momento che sancisce la vera svolta della sua carriera. In finale, Giusy, dopo aver duettato con Loredana Bertè, presenta il suo primo singolo, Non ti scordar di me. Nonostante la cantante non riesca a vincere il talent, dopo pochi giorni è già tra i primi posti della classifica italiana. Il suo primo brano è un vero e proprio successo.
Oggi, a distanza di quasi 10 anni, Giusy Ferreri è un’artista affermata con all’attivo 5 album, e un gran numero di brani diventati dei veri e propri tormentoni. Al Wind Summer Festival presenterà il suo ultimo lavoro: Partiti adesso.
Fonte foto copertina: facebook.com/giusyferreri/
