Va in onda, come ogni giorno, dal lunedì al venerdì, una nuova puntata di Beautiful, famosa e apprezzata soap opera americana. In questo nuovo appuntamento della soap opera statunitense scopriamo che è stata Brooke ad allertare per Douglas i servizi sociali. Come la prenderanno Thomas e Ridge? Se siete curiosi di capire come evolveranno i fatti, allora non vi resta che scoprire insieme a noi quello che accadrà nella puntata che andrà in onda il 24 gennaio 2024.
Beautiful, la puntata del 23 gennaio 2024
Nella puntata di Beautiful, andata in onda il 23 gennaio 2024, abbiamo visto che Steffy si trova in uno stato di grande ansia per sua madre. Taylor, delusa dal comportamento di Ridge, confida a Steffy il suo desiderio di allontanarsi da Los Angeles.
Sentendosi come se stesse combattendo inutilmente e ritenendo che il suo ritorno sia stato un errore, la Hayes è determinata a prendersi una pausa.
Per offrirle sostegno, Steffy suggerisce un viaggio ad Aspen, sperando che un cambio di scenario possa aiutarla a riflettere. Nel frattempo, Ridge confida a Thomas che, nonostante Brooke abbia negato di aver contattato i servizi sociali, lui rimane scettico. Thomas, diffidando delle parole della matrigna, esorta suo padre a procedere con cautela.
Beautiful, le anticipazioni del 24 gennaio 2024
Nella puntata di Beautiful, che andrà in onda il 24 gennaio 2024, vedremo che Ridge, ascoltando il consiglio di Thomas, intraprende un'indagine su Brooke.
Thomas, coinvolgendo un amico di lunga data che lavora nell'ambito dei servizi sociali, riesce a persuaderlo a condividere con loro la chiamata ricevuta riguardante Douglas.
In possesso della registrazione, padre e figlio fanno una scoperta sconcertante: è stata Brooke a contattare i servizi di tutela minori. La sua azione sembra essere mosse da un desiderio di vendetta e dall'intento di riportare il nipote a casa.
Non ci resta che attendere ulteriori anticipazioni televisive di Beautiful che il resto è una delle soap-opera più amato del piccolo schermo e, in particolare, di Mediaset.
