The Dark Side of Sanremo: è proprio il caso di dirlo. L'esordio del Dopofestival 2019, affidato al trio formato da Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto, è contrassegnato soprattutto dalle gaffe dell'attrice romana. Alla Foglietta, seduta su un'altalena, è affidato il compito di porre domande (più o meno) ironiche e irriverenti ai cantanti e giornalisti che arrivano in studio. Peccato che le sue papere non siano passate inosservate. A scatenare gli utenti sui social (anche se all'una passata buona parte del pubblico era già a letto) è stato soprattutto il quesito rivolto ad Achille Lauro, in gara per la prima volta all'Ariston con il brano Rolls Royce.
Anna Foglietta, Sanremo 2019: esordio da brividi
Anna Foglietta ha scritto la sua domanda su un cartellone, mostrato con fierezza alle telecamere: "Qual'è il tuo tallone di Achille?". L'apostrofo di troppo ha infiammato subito i grammar nazi strenui difensori della lingua: l'esatta grafia di "qual è" non prevede l'apostrofo poiché si tratta di un'apocope vocalica e non di un'elisione. Non contenta, l'attrice si è esibita in un altro errore pochi minuti dopo.
Dopofestival Sanremo 2019: conduttori tra brio e gaffe
Greta Marchetto e Papaleo commentavano con Achille Lauro il concetto di trasgressione. “Fare quello che piace ad Achille Lauro!”, ha scherzato Papaleo. A quel punto, la chiosa della Foglietta è stata: “Per essere un genio non ti devi conformere alle regole”. Frase che la conduttrice ha rapidamente corretto nella giusta dicitura.
Se non altro, rispetto alla calma piatta della prima serata di Sanremo, questo debutto del Dopofestival ha agitato un po' le acque della kermesse. Complici anche il rap di Mario Luzzatto Fegiz, l'arrivo in studio a notte fonda di Edoardo Leo e la chiusura sulle note di Heroes di David Bowie. Poi, sul "qual'è" scritto con l'apostrofo, la chiosa più adatta la fornisce al solito Lercio.
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