Fabio Rovazzi fa fatica a definirsi un cantante. Ha sempre specificato come il canto non sia di certo una delle due doti. Adora il cinema e, dando uno sguardo ai suoi canali social, è facile capire come la cultura nerd faccia parte del suo quotidiano. Ha dei progetti per il proprio futuro e questi non lo vedono circoscritto al mondo musicale. L’autore di Andiamo a Comandare è ora pronto a lanciare il suo nuovo lavoro discografico, ma intanto guarda avanti, alla televisione e a un possibile ruolo in un talent show italiano, magari Amici di Maria De Filippi.
Fabio Rovazzi, giudice di Amici
Tra non molto Fabio Rovazzi potrebbe farsi largo nel mondo televisivo. Difficile arginare una personalità come la sua in un unico campo artistico, anche se vasto come quello musicale. Impegnato nella promozione di Faccio quello che voglio, il suo nuovo singolo, il giovane ha rilasciato un’interessante intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.
Senza neanche lo sforzo di dover leggere tra le righe, Rovazzi si candida in maniera chiara per un ruolo in un talent, anche se sorprendentemente non gradirebbe ritrovarsi a gestire una delle categorie di X-Factor o sedersi su una poltrona di The Voice of Italy. Nel suo mirino c’è Amici di Maria De Filippi per un chiaro motivo: “Cantare non è il mio talento. The Voice o X-Factor? Potrei essere più credibile ad Amici, che ha svariati elementi oltre al canto”.
Fabio Rovazzi, l’addio a Fedez
Il titolo del suo nuovo singolo, Faccio quello che voglio, non può essere casuale. Questo è il primo passo della rinascita di Fabio Rovazzi, che ha creato la sua etichetta, prendendo le distanze da Fedez, con il quale ha interrotto ogni rapporto.
Rovazzi intende essere in pieno controllo della propria vita professionale, delle proprie scelte, anche se dovessero portarlo a interrompere la carriera musicale. Tutto questo pare fosse in contrasto con la visione di Fedez, che con lui e J-Ax sembrava pronto a costruire un impero: “A volte le amicizie inciampano. A noi è successo perché abbiamo in mente idee differenti. Le mie velleità sono del tutto diverse dalle sue. Gli sarò per sempre grato per la spinta datami e spero un giorno le cose possano risanarsi”.
