Una vera e propria bufera su Flavio Insinna, conduttore di Affari Tuoi. Ad inchiodarlo un video di Striscia la Notizia, un fuorionda che risale al 2015, in cui si sente il conduttore definire non proprio in modo carino, i concorrenti. In particolare la concorrente della Valle d'Aosta: il nome della donna è stato estratto a sorte per giocare in uno speciale di prima serata con ospiti vip: “Ma prendiamo cinque str*** fatti bene. Hanno truccato le votazioni per la Repubblica e noi non possiamo mettere nella busta cinque simpatici? È una nana che parla con le mani davanti alla bocca", ha esclamato Insinna nel fuorionda. Il conduttore ne ha per tutti, anche per i responsabii del programma: "Perché questa roba la fate tra di voi? Cosa avete nel QI più di me? Non te li famo vede’, scegliamo noi… La merce poi la lavoro io! Mi dite “Ci vediamo alle 3 e si guardano i concorrenti” e io vi dico “Questa è una merda, questa è una merda e questa è una merda…”.
Flavio Insinna-Striscia la Notizia: il fuorionda
Poi ancora sulla concorrente: “Ci sono due-tre fighi e sette dementi. Io sono un uomo perbene e buono, per farmi girare i co****** ce ne vuole. Una nana ha giocato. La si porta di là, la si colpisce al basso ventre e si dice: ‘Adesso tu rientri e giochi. Perché è RaiUno, non Val d’Aosta News, li mortacci tua!”.
Nel video si sente ancora: "“Siamo riusciti a prendere degli str**** come sempre, a tutti gli speciali. C’era l’orchestra, c’era la simpatia, un po’ di bucio de culo, i soldi, i vip… e abbiamo preso una nana di m**** che non parla. Ora metti una foto piccola di quella str**** con scritto gigante che si accontenta preso e perde 150mila euro. Che poi, oh, il programma è de tutti. A me sticazzi, a me sticazzi. Se a voi va bene, va bene pure a me. Mi avete rotto talmente il ca*** che va bene pure a me”.
Flavio Insinna a Carta Bianca aveva detto l'opposto
Il servizio di Striscia la Notizia si era aperto con una frase detta da Insinna da Bianca Berlinguer a marzo, a Carta Bianca: "Voglio vivere in un Paese gentile. Questo è un Paese che umilia le persone".
