Mentre sembra quasi eterna l'attesa per la settima stagione di Game of Thrones, che per la prima volta non avrà inizio ad aprile ma in estate, a partire da giugno, già si inseguono le voci sulla stagione successiva, l'ottava. Non è ancora stata ufficialmente rinnovata da parte di HBO, ma ovviamente è solo una questione di tempo. Ed è anche stato motivato il ritardo nell'annuncio: nessun problema con gli sceneggiatori, nessun disguido. Tutto dipende dal numero di puntate che ancora non è stato deciso. Come sanno bene i fan, se nelle prime sei stagioni la serie è stata caratterizzata dal fatto di essere sviluppata in dieci puntate, la settima stagione avrà solo sette episodi. E l'ottava? Ecco il nodo da sciogliere.
Game of Thrones numero episodi
Il presidente della programmazione HBO, Casey Bloys, ha spiegato che i due showrunner David Benioff e D.B. Weiss non hanno ancora deciso il numero di episodi che avrà la stagione numero otto (si era detto che sarebbero stati sei), che dovrebbe essere anche l'ultima di Game of Thrones. "L'unica cosa che ci manca da capire è quanti episodi vogliono fare. Penso stiano facendo un piano generale della stagione, vogliono ideare ciò che darà il miglior risultato alla stagione. Ovviamente io ne vorrei sempre di più".
Gli episodi potrebbero dunque tornare a dieci, o essere ancora meno rispetto alla stagione che deve ancora essere trasmessa, la settima. Certamente, come spiegato dai vertici HBO, l'intenzione è quella di una chiusura ad effetto e per questo nulla sarà lasciato al caso.
Game of Thrones season 6: dove eravamo rimasti
Nella prossima stagione de Il Trono di Spade sarà finalmente ora, a quanto pare, del ritorno di Daenerys dalle parti di Approdo del Re. Riuscirà il biondo personaggio interpretato da Emilia Clarke a soffiare il trono di spade a Cersei? E che ruolo avrà Jon Snow nella vicenda? Arya si ricongiungerà con i fratelli? Senza dimenticare gli Estranei: il Re della Notte sta avanzando con il suo esercito di non morti. L'inverno è arrivato e Game of Thrones è più atteso che mai.
