Gerardo Greco passa a Mediaset. Il giornalista sarà l’uomo di punta della nuova Rete 4 diretta da Sebastiano Lombardi. Come rivelato da Libero, Greco diventerà direttore del Tg4, volto dell’edizione delle 19 e conduttore di una prima serata politica virata più sulla cronaca e sul sociale. È stato decisivo il lavoro di pressing fatto da Mauro Crippa, capo dell'informazione Mediaset. L’obiettivo, scrive Francesco Specchia, è rendere l’informazione di Rete 4 meno urlata e “più autorevole, dato che gli anni scorsi la politica antigovernativa e molto filo-leghista e M5S non ci ha favorito, anzi…”, spiega un dirigente del Biscione.
Gerardo Greco: Mediaset è il futuro
Il talk in prime time di Greco si sommerà ad un’altra prima serata affidata a Nicola Porro: il conduttore di Matrix affronterà tematiche legate all’economia e alla politica. L’altra novità sarà il ritorno di Barbara Palombelli con un programma in access prime time che proverà a sfidare Lilli Gruber. Greco coordinerà i lavori, chiamato a prendere il posto lasciato vacante dal suo predecessore Mario Giordano, sollevato dalla responsabilità editoriale della striscia Stasera Italia come Paolo Del Debbio da Quinta colonna e Maurizio Belpietro da Dalla vostra parte. La voce trapelata su Gerardo Greco, tuttavia, ha lasciato di stucco i suoi colleghi.
Gerardo Greco che fine ha fatto? L'appello di Radio Rai
L’ex conduttore di Agorà è attualmente direttore del Giornale Radio Rai. Ma, lamentano i giornalisti radiofonici del servizio pubblico, ha ormai abbandonato la testata, è in ferie e mai reperibile. “Non si è mai visto un comandante abbandonare la nave al momento del varo”, si legge nel comunicato stampa del Cdr del Giornale Radio Rai. “Ad una settimana dal Congresso Usigrai, durante il quale il CdR porrà con forza la questione del rilancio della radio, si chiedono all’Azienda prospettive e investimenti veri, anche per la Radiovisione, questa sconosciuta e progettualità di lungo respiro. Al direttore Gerardo Greco, se trova il tempo, chiediamo chiarimenti urgenti sulle notizie che lo vorrebbero già altrove. Insomma, caro direttore, se ci sei ancora, batti un colpo!”.
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