Alla fine l'ha spuntata Daniele Bossari: è lui il vincitore della seconda edizione del Grande Fratello Vip. Nella finalissima andata in onda nella serata del 4 dicembre, il conduttore ha avuto la meglio su concorrenti molto forti come Giulia De Lellis, Ivana Mazrova, Aida Yespica e Luca Onestini, quest'ultimo classificatosi secondo. Una lunga, lunghissima serata: basti pensare che intorno all'una nella casa più spiata d'Italia erano ancora in tre e che il programma è andato decisamente oltre il consueto orario. Serata ricca di sorprese per tutti i concorrenti, ma anche per la conduttrice.
Ilary Blasi e Francesco Totti: la sorpresa dei figli della coppia
In occasione della prima eliminazione, infatti, da dietro le quinte sono apparsi i tre figli di Ilary Blasi e Francesco Totti (presente ma rimasto in disparte); Cristian, Chanel e Isabel con in mano la busta che avrebbe sancito l'eliminazione di uno tra Luca e Raffaello Tonon. In realtà era un bel messaggio per la mamma Ilary che non si è scomposta pur apparendo molto emozionata.
Raffaello è stato il primo a raggiungere lo studio, poi un meccanismo a catena ha portato al televoto Aida Yespica e Daniele Bossari. Ad avere la peggio è stata la prima, che tra l'altro aveva anche rivisto Geppy, il suo fidanzato.
Grande Fratello Vip: i concorrenti finalisti
Quella contro la Yespica è stata solo la prima vittoria al ballottaggio di Bossari. In seguito ognuno dei quattro finalisti ha scelto un compagno: i più votati sono risultati essere Giulia De Lellis (che poteva contare su un nutrito gruppo di fan) e Daniele Bossari (che intanto aveva ricevuto la visita della figlia, Stella), appunto. L'ha spuntata ancora lui, prima che il televoto mettesse gli ultimi tre uno contro l'altro.
Ivana ha chiuso al terzo posto e ha raggiunto lo studio prima che la Blasi lanciasse l'ultimo televoto: chi tra Luca Onestini e Daniele Bossari merita di vincere il GF Vip? Tripudio per il conduttore televisivo che grazie alla nuova esperienza si è decisamente rilanciato nel mondo dello spettacolo.
