Il caso del canna-gate non è stato l'unico che Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci, ha preso di mira da quando è iniziato il reality show di canale 5, L'Isola dei Famosi, condotto da Alessia Marcuzzi e Stefano De Martino. Gli occhi attenti del popolo di Striscia, infatti, nelle scorse settimane aveva notato che Daniele Bossari, opinionista del reality insieme a Mara Venier, indossava un auricolare, e in molti si sono insospettiti, lasciandosi andare ad alcune dietrologie, tra cui che dalla regia gli suggerivano cosa dire in merito alla diatriba tra Eva Henger e Francesco Monte. In realtà non è così e a spiegarlo è intervenuto Roberto Cenci, regista dell'intero programma.
Daniele Bossari indossa un auricolare: Roberto Cenci spiega perché
A spiegare il motivo per cui Daniele Bossari, ex vincitore del Grande Fratello Vip 2, indossi un auricolare in trasmissione è stato il regista Roberto Cenci. A indossarlo, però, non sarebbe solo Daniele ma bensì anche Mara Venier, e serve solo per avvisarli dei tempi della diretta, della pubblicità e dei rientri in studio.
Dietro l'auricolare di Bossari non c'è nessuno. Gli autori hanno dato l'auricolare a Daniele solo per gestire al meglio i tempi televisivi visto che sia Bossari che Mara Venier intervengono spesso durante la diretta. Alla fine si è rivelato inutile, perché io stesso intervengo molto in puntata. E non a caso Daniele non lo usa mai, lo scorda spesso in tasca.
Daniele Bossari: lascia l'Isola dei Famosi?
Daniele Bossari, vincitore della seconda edizione del Grande Fratello Vip, sarebbe pronto a lasciare il posto da opinionista all'Isola dei Famosi? I rumors si fanno sempre più insistenti dopo che il conduttore tv ha ammesso di esserci rimasto male quando durante le puntate i naufraghi nella Palapa scelgono di interagire molto di più con la collega Mara Venier piuttosto che con lui. A non vedere Bossari adatto al ruolo, inoltre, sarebbe anche l'ex inviato Stefano Bettarini che ha ammesso: «Non tiene il passo e arranca. La sua prestazione è tenue così come un giocatore infortunato».
